martedì 19 agosto 2014

Dbr – Importante test 2

Lo scorso 11 febbraio, nel mio post intitolato “Dbr – Importante test” avevo scritto nella prima riga “Oggi voglio soltanto attirare la vostra attenzione sul rendimento del decennale tedesco che è intrappolato all’interno di un’area storicamente interessante.”

L’area interessata era “1.64/1.73%” ed era stata individuata leggendo semplicemente i livelli statici storici. Vediamo oggi che cosa è accaduto durante gli ultimi 6 mesi.


Il difficile cedimento dell’1.64%, difficile in quanto abbiamo assistito tuttavia a qualche massimo discendente a 1.68% e 1.66% circa, ha lasciato spazio ad una fase discendente che ha portato all’attuale test di 0.951%, vedi il minimo del 15 agosto.

Anche se si poteva ipotizzare un eventuale calo del rendimento, vedi “E’ ancora prematuro per esserne certi, ma c’è lo spazio per un breve cedimento del Dbr e, di conseguenza, un moderato rialzo del relativo rendimento.”, l’individuazione di questa fascia laterale e l’immediato cedimento del supporto di 1.64% hanno consentito di anticipare un notevole calo del rendimento del bund tedesco che ha portato ad una serie di nuovi minimi.

Il rendimento del benchmark tedesco a 10 anni si è momentaneamente riportato al di sotto della soglia psicologica dell’1% dal quale potrebbe tentare di recuperare terreno. Potremo ottenere una conferma in tale senso in caso di ritorno del rendimento al di sopra dell’area di resistenza di 1.12/15%. Il Dbr scadenza 2023, che abbiamo lasciato 6 mesi fa mentre testava un supporto statico di breve/issimo periodo a 103.40 punti, ha realizzato un nuovo massimo a quota 110.07, ma potrebbe generare un segnale di cedimento in caso di ritorno confermato al di sotto di 108.50 circa.


Vedremo fra qualche settimana se avremo assistito al superamento/cedimento dei livelli appena evidenziati (1.12/15% e 108.50).

Ps: l’essere umano per supponenza tende a sottovalutare l’ebola, mai sottovalutare il nemico…

Cordialmente,
Giovanni Maiani