martedì 26 maggio 2015

Axa - Importante test

La francese Axa, attiva nel settore assicurativo, è inserita in un trend ascendente di medio periodo, in essere da poco più di 3 anni, sostenuto da un supporto dinamico situato sui 20 euro circa. Tuttavia, il titolo è interessante in questo fine mese in quanto testa l’importante resistenza dinamica di lungo periodo, ricavata congiungendo il massimo storico del 2000 con il massimo relativo del 2007, situata a 24.50 euro circa. Poco sopra, sui 25.50 euro, osserviamo il passaggio della resistenza del canale ascendente di medio periodo sopra evidenziato che ci aiuta cosi a definire un’area di resistenza a 24.50/25.50 euro. 


Axa è quindi a un bivio: iniziare una fase di inversione rialzista di medio/lungo periodo o accusare un potenziale terzo massimo discendente di lungo periodo.

Massima cautela quindi per i giorni a venire, mentre il ritorno al di sotto di quota 22 dovrebbe coincidere con un segnale ribassista di breve periodo e riportare in prezzi nelle immediate vicinanze dei 20 euro. Avremo quindi un possibile segnale di inversione ribassista di breve/medio periodo in caso di ritorno al di sotto di tale ultimo livello.

Penso pertanto che l’attuale test di 24.50/25.50 euro sia fondamentale per la società assicurativa francese.

Cordialmente

Giovanni Maiani

domenica 24 maggio 2015

Lo Stocastico in pagella.

Avevo sottolineato lo scorso 19 marzo nel post “Pagella scolastica ponderata. - http://giovannimaiani.blogspot.com/2015/03/pagella-scolastica-ponderata.html” come poteva essere opportuno, secondo il mio modesto parere, ponderare i voti scolastici per il numero di ore settimanali di studio delle relative materie.

Oggi, invece, voglio attirare la vostra attenzione su un indicatore di analisi tecnica che potrebbe aiutare a valutare i voti in pagella.

Vedi la tabella sotto:



L’esempio riprende una classe di 21 alunni ed i voti in 3 materie; X, Y e Z, nonché lo stocastico (Stock).

Nella materia X osserviamo, nel caso dell’alunno 1, un voto di 3 ed uno stocastico di 0 che indica che è stato il voto peggiore della classe, mentre l’alunno 9 ha un bel 9 ed il 100 accanto sottolinea che si tratta del voto migliore. Il 6, con accanto un 50, indica che il voto è a metà strada tra il minimo ed il massimo dei voti della classe, in questo caso rispettivamente 3 e 9.

L’utilità dello stocastico emerge maggiormente nei casi estremi.

Ipotizziamo che i voti nella materia Y siano compresi tra 1 e 6. Mio figlio torna a casa con un 6 e penso tranquillamente che li sia sfuggito qualche cosa e che non ha capito il compito. Tuttavia, il 100 accanto sottolinea che il 6 è stato il voto migliore della classe e che, forse, il compito poteva essere troppo difficile e, pertanto, il problema è generalizzato.

Nel caso della materia Z, i voti sono compresi tra 8 e 10. Sempre mio figlio torna a casa, questa volta, con un bel 8 e penso che sia tra i migliori. Invece, lo 0 accanto evidenzia che il voto peggiore sia proprio un 8 e, in questo caso, il compito poteva essere troppo facile.

Pertanto, e senza aver accesso ai voti di tutti gli alunni, lo stocastico accanto ad un voto offre una chiara indicazione sul posizionamento di un singolo voto rispetto agli altri voti di una classe.

Da “bravo analista” (ovviamente è autoironia in quanto non mi prendo sul serio) penso che, come in finanza dove una sola percentuale caduta dal cielo non indica un bel nulla se non adeguatamente contestualizzata, un voto in tabella debba essere confrontato con gli altri voti della classe per offrire una valutazione efficace.

Cordialmente

Giovanni Maiani

venerdì 22 maggio 2015

It Forum 2015 - Rimini

 



















Voglio ringraziare pubblicamente tutti i partecipanti al mio intervento per l’interessamento che hanno dimostrato e per l’ottimo momento costruttivo.




Aspetto le vostre domande via email.

A presto.

Cordialmente

Giovanni Maiani

Finanzaoperativa.com



All’It Forum 2015 di Rimini con gli ex colleghi ed amici Max e Gigi di