martedì 30 giugno 2015

Grecia Vs UE

Qualche dato obiettivo:

1)    In primis il CBOE Equity Put/Call Ratio, ossia il rapporto tra le opzioni Put e Call, fa registrare un nuovo massimo relativo dal mese di novembre 2008 sottolineando l’attuale ed elevato nervosismo presente sui mercati.
 

2)    Per quanto riguarda il debito greco in “pancia” all’Italia abbiamo:
 
Il contributo italiano all’Efsf pari a 23.3 mld di euro,
circa 10 mld di prestiti bilaterali,
circa 6.6 mld tra Bce e Banche centrali nazionali,
circa 14.2 mld nell’Esm,
 
Per un totale di 54.1 mld circa.
 
Teoricamente occorre aggiungere altri 10.94 mld costituiti dalla quota del 12.30% dell’Ela.
 
3)    Molto probabilmente, la Grecia non pagherà, entro la mezzanotte di oggi 30 giugno, 1.6 miliardi di euro all’Fmi e dovrebbe quindi scattare il periodo di grazia di 30 giorni.
 
4)    Domenica ci sarà il seguente referendum in Grecia: "Deve essere accettato il piano di compromessi proposto dalla Commissione europea, il Fondo Monetario internazionale e la Bce all'Eurogruppo del 26 maggio 2015, composto da due documenti che costituiscono l'intera offerta? Il primo documento si intitola Riforme per il completamento del programma corrente e oltre, il secondo Analisi preliminare della sostenibilità del debito".
 
5)    Pertanto, politica internazionale permettendo, lunedì mattina avremo un quadro più preciso della situazione.
 

Un mio modesto pensiero.
 
Il Premier greco si è fatto eleggere con una politica, forte e decisa contro l’EU, basata sulla fine dell’austerità ed il miglioramento delle condizioni di vita. Praticamente era il paladino del suo popolo anche se, in fondo, sapeva bene che il suo paese non sarebbe mai e poi mai riuscito a ripagare tutti i suoi debiti. Ma era un modo come un altro di cavalcare il malcontento della gente per poi salire al potere.
 
Se ho sbagliato qualche cosa ditemelo.
 
La situazione attuale la conosciamo tutti ed è brevemente riassunta poco sopra.
 
Cosa fare ora visto che è impossibile mantenere quando promesso al popolo?
 
Il referendum è stato una trovata geniale.
 
Passare la patata bollente al popolo. Vedi Ponzio Pilato anni fa.
 
Grandissimo. Non poteva andare meglio di così.
 
La Storia ci dirà poi se: il Premier se ne andrà o meno dopo un eventuale voto sfavorevole, è stato messo lì appositamente, o quant’altro… Per il momento è stata una grande mossa.
 

Chapeau.
 
Cordialmente
 
Giovanni Maiani