Il titolo tedesco, attivo nei settori gas e ingegneria, è inserito in un trend ascendente di lungo periodo e ha recentemente realizzato il massimo storico a 195.55 euro. In seguito, ha perso il 15.62% del proprio valore fino ai 165 euro dai quali tenta di rimbalzare.
In effetti, sta testando la resistenza di breve periodo che delimita la discesa in essere da poco più di 2 mesi, e situata a 175 euro, il quale eventuale superamento potrebbe coincidere con un tentativo di ripresa e, probabilmente, di ritorno in corrispondenza dei recenti massimi assoluti.
In effetti, sta testando la resistenza di breve periodo che delimita la discesa in essere da poco più di 2 mesi, e situata a 175 euro, il quale eventuale superamento potrebbe coincidere con un tentativo di ripresa e, probabilmente, di ritorno in corrispondenza dei recenti massimi assoluti.
Il mancato superamento confermato di quota 175 dovrebbe invece favorire la realizzazione di un nuovo massimo discendente seguito dal ritorno al di sotto del recente minimo relativo di 165 e di una discesa verso il supporto dinamico di medio/lungo periodo individuato a 154/3 euro. L’eventuale passaggio confermato sotto i 153 euro sarà da interpretare come un segnale di inversione ribassista di medio periodo. Cautela.
Al momento, Linde è quindi a un bivio e tenta la sorte al rialzo.
Cordialmente
Giovanni Maiani