martedì 22 settembre 2015

Gold spot in euro – doppio importante test

L’oro spot, espresso in euro, ha appena testato un importante supporto dinamico di lungo periodo, ricavato congiungendo i minimi relativi del 2008 con quelli dello scorso 2014, e situato sui 970 dollari circa, mentre interessa in questo momento la resistenza dinamica di breve/medio periodo, generata da una serie di massimi discendenti che stanno caratterizzando il 2015, e individuata in corrispondenza dei 1010 dollari circa.


Pertanto, la seconda decade del mese di settembre potrebbe passare alla storica per un doppio test potenzialmente fondamentale, anche in un’ottica di medio lungo periodo. In effetti, in primis, la tenuta confermata del supporto individuato come sopra sui 970 dollari circa ha evitato al metallo giallo l’inizio di una fase d’inversione ribassista, mentre l’attuale test/superamento dei 1010 dollari, qualora venisse confermato settimanalmente (i grafici sono daily), potrebbe generare un segnale di rafforzamento e sottolineare, anche e forse soprattutto, un probabile aumento della rischiosità sui mercati finanziari internazionali.


Da qualche mese/anno, le correlazioni tra i vari mercati lasciano il tempo che trovano e non sempre l’oro è percepito come un bene rifugio. Tuttavia, rimane un valido indicatore dell’aumento della volatilità.

L’oro, espresso dunque in euro, rimbalza a seguito del test di un supporto di medio/lungo periodo, mentre cerca la strada del recupero.

Osserviamo di conseguenza un doppio importante test nell’arco temporale di una decade.

Ps: Un "in bocca al lupo" a Seco, Franci e Michi per la Russia.

Cordialmente,

Giovanni Maiani

lunedì 14 settembre 2015

MSCI World Index (in euro) – Importante test

L’indice MSCI World Index, espresso in euro, testa da 3 settimane il supporto dinamico che sostiene il trend ascendente in essere dal minimo di marzo 2009 e situato nelle immediate vicinanze di 1595/65.
 
 
In effetti, l’eventuale cedimento confermato settimanalmente di tale area potrebbe coincidere con l’inizio di una fase di inversione ribassista di medio/lungo periodo. L’intervallo sopra descritto ingloba anche diversi livelli statici che ne aumentano pertanto la validità; vedi per esempio il massimo relativo di maggio 2008 o i minimi relativi di febbraio e ottobre 2014. Al rialzo, invece, il superamento confermato di 1660 circa potrebbe allontanare l’azionario internazionale dall’area di pericolosità appena descritta.
 
Visto che ci avviciniamo alla fine dell’anno sottolineo una particolarità dell’indice:
 
Il grafico mostra la variazione percentuale annuale dell’indice MSCI World Index, espresso in euro, ed osserviamo che, spesso, un anno negativo è seguito da un altro positivo.
 
 
L’idea di base è dunque attendere una chiusura di anno negativo dell’indice e quindi prendere posizione per i prossimi 12 mesi.
 
La tabella riporta l’annata negativa che genera il segnale seguito dall’annata che genera la performance dell’investimento. Emerge che questo semplicissimo “metodo” ha generato 8 operazioni positive su 10 senza sapere leggere e scrivere.
 


Attualmente, la performance dall’inizio dell’anno è di -4.96%...
 
Ps: La parola metodo è inserita tra parentesi in quanto si tratta più di una particolarità che altro.
 
Cordialmente,
 
Giovanni Maiani

venerdì 11 settembre 2015

Occhio in Turchia.

Il Cds a 5 anni tende a superare importanti livelli statici evidenziando un aumento del rischio paese.
 

La lira turca accusa una serie di nuovi minimi nei confronti dell’euro.
 
 
Il rendimento del decennale aumenta e tende ad interessare i massimi degli ultimi anni.
 
 
Cordialmente,
 
Giovanni Maiani

martedì 8 settembre 2015

Hang Seng in euro – Importante test

L’indice azionario di Hong Kong, espresso in euro, ha realizzato l’attuale massimo storico a metà aprile 2015 a quota 3418 circa per poi accusare una lunga correzione che lo ha portato nelle immediate vicinanze del supporto statico di medio/lungo periodo situato nelle immediate vicinanze dei 2350 euro.


La fascia situata nelle immediate vicinanze di tale ultimo livello appare particolarmente importante in quanto testata ripetutamente dall’indice durante le ultime settimane.

Poco sotto, tra 2250 e 2200 circa, troviamo un’altra e non meno importante area di supporto valida, questa volta, nel lungo periodo.

Al rialzo, invece, il superamento confermato di 2540 circa potrebbe lasciar spazio ad un recupero dell’indice in un’ottica di breve periodo.

L’indice Hang Seng, espresso in euro, testa quindi un’importante area di supporto, situata nelle immediate vicinanze dei 2350 euro, dal quale tende a rimbalzare.

Cordialmente,

Giovanni Maiani

domenica 6 settembre 2015

Che curve!

Curve dei titoli sovrani al giorno 4 settembre 2015 e a 12 mesi prima.


Interessante quell'americana...
 
Cordialmente,
Giovanni Maiani