L’oro spot, espresso in euro, ha appena testato un importante supporto dinamico di lungo periodo, ricavato congiungendo i minimi relativi del 2008 con quelli dello scorso 2014, e situato sui 970 dollari circa, mentre interessa in questo momento la resistenza dinamica di breve/medio periodo, generata da una serie di massimi discendenti che stanno caratterizzando il 2015, e individuata in corrispondenza dei 1010 dollari circa.
Pertanto, la seconda decade del mese di settembre potrebbe passare alla storica per un doppio test potenzialmente fondamentale, anche in un’ottica di medio lungo periodo. In effetti, in primis, la tenuta confermata del supporto individuato come sopra sui 970 dollari circa ha evitato al metallo giallo l’inizio di una fase d’inversione ribassista, mentre l’attuale test/superamento dei 1010 dollari, qualora venisse confermato settimanalmente (i grafici sono daily), potrebbe generare un segnale di rafforzamento e sottolineare, anche e forse soprattutto, un probabile aumento della rischiosità sui mercati finanziari internazionali.
Da qualche mese/anno, le correlazioni tra i vari mercati lasciano il tempo che trovano e non sempre l’oro è percepito come un bene rifugio. Tuttavia, rimane un valido indicatore dell’aumento della volatilità.
L’oro, espresso dunque in euro, rimbalza a seguito del test di un supporto di medio/lungo periodo, mentre cerca la strada del recupero.
Osserviamo di conseguenza un doppio importante test nell’arco temporale di una decade.
Ps: Un "in bocca al lupo" a Seco, Franci e Michi per la Russia.
Cordialmente,
Giovanni Maiani