martedì 10 settembre 2019

I libri di storia sono incompleti.

Che cos’è un libro di storia?
Per farla breve, largo circa, potrebbe essere una raccolta di eventi significativi che hanno caratterizzato il passato e che si desidera tramandare alle nuove generazioni come conoscenza.

Un altro aspetto che, a prima vista, non c’entra nulla con la storia è: l’impunibilità del reato. Molti si permettono il lusso di commettere vari reati sapendo di rischiare molto poco o praticamente nulla grazie alla prescrizione o simili. Tra i “simili” bisognerebbe chiedere perché molti vengono in Italia per delinquere? E sottolineo che vengono solo in Italia… ma è un’altra storia (pessimo gioco di parole).


 
Vado dritto al sodo.
Propongo l’inserimento di certi personaggi, che hanno commesso gravi reati con ripercussioni su tutta la cittadinanza, nei libri di storia sotto la pagina “Traditori del Paese” o “Nemici della Patria”.


Potrebbe fare parte della sentenza quando definitiva. Il giudice potrebbe dire per esempio: “Lei è condannato a …. ed il suo nome verrà inserito nei libri di storia di questo Paese accompagnato dal reato commesso”. Allo stesso modo potrebbe deciderlo il Ministero della cultura o altri. Ci serve in ogni caso di controllo e una normativa.

In primis potrebbe essere un deterrente. Più la penna è elevata, più si riduce la propensione a delinquere. Un esempio estremo: se la penna per non aver pagato le tasse fosse l’impiccagione, a mio modesto parere, il numero degli evasori fiscali tenderà sicuramente a diminuire… Poi, anni fa, un amico prete mi disse una cosa che mi fa riflettere da allora, ossia: La gente sceglie di andare in inferno…. (facendo riferimento al libero arbitrio e alla scelta di delinquere).

Il secondo aspetto è che, per esempio, se le prossime generazioni dovranno fare i conti con una diminuzione del welfare e un costante aumento delle tasse perché costrette a pagare i debiti di altri, vedi gli Npl, esigo che loro sappiano chi ringraziare… Noi lo sappiamo già, ma dopo di noi verrà dimenticato. Gli Npl non sono un danno nei confronti della comunità? Questo è valido anche per il politico che fa di tutto per andare al potere e che poi non combina nulla o ruba. Non è mica obbligatorio fare il politico. Non ha tradito il suo paese? E cosi via per altri e pochi contesti.

Nel mio precedente e recente articolo, “L’Essere umano si è perso.” avevo scritto che “Pertanto, il problema è irrisolvibile nel breve periodo in quanto necessita di un cambio generazionale accompagnato da un diverso approccio mentale, o di un evento traumatico  come un “incontro con gli alieni” ad esempio.”.

Da “bravo analista”, penso che l’inserimento “controllato” nei libri di storia alla giusta pagina del nome di alcune persone per le loro azioni che peseranno sull’intera comunità potrebbe aiutare a ridurre la propensione a delinquere. Per lo meno le nuove generazioni si ricorderanno di loro e dei loro discendenti…

Allo stesso modo anche se in un altro contesto, vedi l’elenco delle accise sulla benzina dove so, oggi nel 2019, di dover ancora pagare anche per la guerra d’Etiopia (1935-1936), per citare solo un caso.

Cordialmente,

Giovanni Maiani

lunedì 2 settembre 2019

L’Essere umano si è perso.

Per costruire una casa ci vogliono, come punto di partenza, due cose imprescindibili:

- delle fondamenta solide,
- e dei pilastri (quindi una struttura portante).

E solo dopo ci si può sbizzarrire con gli optional e con i “piaceri personali...”.

Se non abbiamo in partenza questi due elementi non avremmo probabilmente mai una casa stabile nel tempo e sicura o un progetto funzionante. 



Sopra, "le fasi iniziali della costruzione, quando furono realizzati i quattro pilastri a sostegno della torre, nel 1887."  https://www.vanillamagazine.it


Sopra, le fasi della costruzione della Tour Eiffel, dalle fondamenta al risultato finale.

Penso che questi due elementi siano indispensabili anche nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, in famiglia, in politica, in economia, negli investimenti e cosi via, se si vuole ottenere qualche cosa di duraturo.

In generale, le fondamenta potrebbero essere rappresentate da un progetto con una base etica. Non parlo quindi di giri di fatture, di prestanome, della creazione ad hoc di un’azienda con uno scopo fraudolento, di un politico che cambia partito come se fosse una camicia, e cosi via… I pilastri, invece, potrebbero essere il proseguimento delle fondamenta con una base di meritocrazia. Non parlo quindi di mandare avanti solo gli amici degli amici in politica e nel mondo del lavoro, di fare delle analisi economiche modificate e su misure per l’utilizzo di un partito politico, e cosi via...

Poi si possono fare delle pareti in cartongesso che non compromettono la struttura portante e le fondamenta, ed è lì che il geometra verrà incontro ai desideri dei proprietari della casa. Tale pareti costituiscono una certa libertà d’azione (i piaceri personali) che può manifestarsi soltanto dopo aver realizzato le fondamenta ed i pilastri rispettivamente con “etica” e “meritocrazia”, o secondo le norme (per tornare alla casa).

Nel mondo, in ogni singolo paese, in economica, in politica, nel lavoro non c’è nulla che funziona perché mancano le fondamenta con un progetto etico e il proseguimento di tale con la meritocrazia. Oggi, i pilastri vengono sostituiti dal cartongesso e così non può funzionare.

Il problema mondiale del debito pubblico è solo una delle molte conseguenze di questo fenomeno.

Questo “modus operandi” è così radicato nel cuore degli Esseri umani che è divento una consuetudine. Pertanto, il problema è irrisolvibile nel breve periodo in quanto necessita di un cambio generazionale accompagnato da un diverso approccio mentale, o di un evento traumatico come un “incontro con gli alieni” ad esempio. Pensateci: una simile manifestazione farebbe cambiare immediatamente le priorità a molti… Non avrebbe probabilmente più nessuna importanza essere ricco o amico di un politico o di un industriale influente. Saremo tutti sullo stesso livello. Interessante prospettiva.

Inoltre, ricordatevi, l’Uomo è l’unico animale (non molto intelligente) che distrugge il terreno dove vive perché si è perso. E’ cosi disperato che strumentalizza una ragazzina per salvare il Pianeta.

Da “bravo analista” dico alle nuove generazioni che dobbiamo fare, dal punto dell’etica, un passo indietro per poter ripartire.

(Ovviamente per domani 3 settembre) Buona festa del Santo Patrono Marino a tutti e buon compleanno Francesco.

Cordialmente,
Giovanni Maiani

Grazie giornalesm.com per la pubblicazione: