domenica 27 febbraio 2022

Individuata la medaglia d’argento inglese su breve distanza.

All’inizio dello scorso mese di marzo 2021 ho analizzato i titoli azionari inglesi e, per la precisione, Kingfisher plc (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/7/la-casa-sempre-la-casa/) e Ashtead Group plc (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/11/va-su-come-un-treno/) rispettivamente i giorni 7 e 11 marzo 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.

Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.


Kingfisher plc

Un anno fa, lo Stocastico orizzontale del titolo aveva appena abbandonato quota 100 dirigendosi verso la parte inferiore individuata tra 0 a 30.

L’oscillatore stava scendendo a un anno dell’inizio della pandemia e ipotizzavo una ripresa del comparto. In conclusione avevo anche scritto; “In fondo, abbiamo sempre bisogno di prodotti e servizi per la casa; a maggior ragione quando siamo chiusi in casa per il Covid-19”.

A 12 mesi di distanza, lo Stocastico orizzontale è effettivamente immediatamente rimbalzato (dal 12 marzo) fino 90 (il 2 aprile) per poi ripiegare verso circa 5.

Si tratta chiaramente di un tempo certamente ridotto per portare a termine un’operazione di lungo respiro, ma il rafforzamento di un asset non dipende da noi…

In ogni caso, riporto di seguito la precedente strategia operativa e vedremo se è accaduto qualche cosa di interessante durante i pochi giorni come sopra.

“Acquisti dopo un’eventuale discesa fisiologica verso 225/15 e sopra 300 con obiettivi rispettivi 260/300 e 335/40, poi 370 e 410/20.

Al di sotto della fascia 225/15, il successivo supporto di rilievo è individuabile all’interno dell’intervallo 160/40 circa”.

Nel nostro caso, l’immediato superamento di 300 (12 marzo) ha favorito qualche long e il quasi raggiungimento del primo obiettivo posto a 335/40 (realizzato 333,20 il giorno 22 marzo). Siamo andati vicinissimo.

 

Ashtead Group plc

Abbiamo lasciato il titolo 12 mesi con uno Stocastico orizzontale che non si era praticamente mai recato, dal lontano 2008, al di sotto di 20 con la seguente conclusione; “Inoltre, l’algoritmo tende a raggiungere l’area di supporto di 30/20 e, come abbiamo visto poco sopra e come emerge graficamente, potrebbe iniziare ben presto una fase di rafforzamento relativo”.

Eravamo pieni di speranza per un immediato recupero di forza relativa nei confronti degli altri titoli azionati inglesi presi in considerazione.

Anche in questo caso, l’oscillatore si è immediatamente rafforzato, ma soltanto dal 12 marzo al successivo 2 aprile, come nel caso precedente, prima di indietreggiare quindi consolidare a lungo attorno a 10.

Per lo stesso motivo, difficilmente saremo riusciti a portare a casa un risultato degno di questo nome in un arco temporale cosi ridotto.

In ogni casi, a fini didattici, riporto di seguito la precedente strategia operativa che andremo a esaminare per il periodo di riferimento.

“Long su tenuta di 3.500/400 e sopra 4.200 con obiettivi rispettivi 4.000/200 e 4.450, poi 4.600 e 4.950/5.080.

L’eventuale cedimento di 3.400 potrebbe riportare i corsi verso 2.900, e quindi 2.550 circa”.

Nel nostro caso, l’immediato superamento di 4.200 ha favorito qualche long e il perfetto raggiungimento/superamento del primo obiettivo posto a 4.450 (realizzato 4.482 il 1 aprile).

 

Il Ftse 100 dal 12 marzo 2021 al 2 aprile 2021

Come vedete dalla grafica, nel periodo preso in considerazione, anche se parliamo di qualche giorno, Kingfisher plc è stato il 2° titolo con la maggior performance, mentre Ashtead Group plc si è piazzato al 9° posto

Source Bloomberg
 

Non male per lo Stocastico orizzontale che, ribadisco, non prevede nulla, ma analizza il passato per studiare i vari comportamenti degli asset di un determinato paniere.

 

Nel prossimo futuro.

I due titoli sopra riproposti appiano nuovamente interessanti in caso di superamento di 30 da parte dell’oscillatore, mentre vi propongo questa settimana anche …

 

Cordialmente

Giovanni

mercoledì 23 febbraio 2022

Forex: Euro Index bersagliato da più parti

La divisa europea si limita a vivacchiare da ormai troppo tempo ed è alle prese, da una parte, dalla politica monetaria della Fed, dall’altra con i problemi geopolitici legati all’Ucraina, e dall’altra ancora (in questa situazione è doveroso), dalla Pandemia più o meno in via di rallentamento.

In questo contesto a dire poco impegnativo, l’Euro Index (paniere valutario di mia creazione) è “bersagliato” da più parti ciò che contribuisce alla realizzazione del movimento altalenante di questi ultimi tre mesi.

Oggi vi presenterò il Bloomberg Euro Index (Euro index) e non il benchmark da me realizzato.

Source Bloomberg
 

L’euro index interessa, dalla metà del mese di ottobre 2021, il supporto del canale discendente in essere dal pico di inizio 2021 a 948,71 e non sembra intenzionato ad allontanarsene. Il movimento di incertezza viene pertanto pienamente confermato anche attraverso questo indice; e come potrebbe essere diversamente. Le due serie storiche hanno una correlazione storica del 93%, ma mostrano alcune piccole diversità molto interessanti.

Trade opportunity

Presento qua la mie secondo eccezione alla regola.

Ero intenzionato a presentarvi un cross con un contesto tecnico molto intrigante, mentre vi porto per la prima volta un rapporto di cambio di attualità; ovviamente l’Usd/Rub.

Il dollaro Usa nei confronti del rublo russo realizza una serie di minimi ascendenti dal 2015 ciò che lo spinge in corrispondenza dell’attuale 80 circa.

Source Bloomberg
 

In effetti, l’Usd testa i massimi relativi dal 2020 individuati all’interno dell’area 80/83 circa, mentre presento ora un grafico Point and Figure a 1X3 che ci aiuterà a definire maggiormente i principali movimenti.

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Giovanni

martedì 22 febbraio 2022

Il Ripple mostra una configurazione ricorrente.

Riprendo oggi l’analisi del Ripple pubblicata lo scorso 21 dicembre che potrebbe ritrovare di seguito: https://www.traderlink.it/scelti-per-te/il-ripple-potrebbe-sfruttare-un-cuscinetto_21355PKNKXXVLD2.

Riporto per comodità la precedente strategia operativa.

“Long su tenuta di 0,80/75 e sopra 0,92 con obiettivi rispettivi 0,89/92 e 1,13, poi l’importante 1,25/9 e 1,54/75. Negativo, e possibile inversione di breve/medio periodo, in caso di ritorno sotto 0,75/3 con obiettivi 0,55/3 e 0,35/20”.

Nel nostro caso, il superamento di 0,92 ha favorito qualche long, ma il Ripple si è fermato a 1,016, mentre l’obiettivo era situato a 1,13. In seguito, il ritorno sotto 0,92 ha favorito qualche short e il raggiungimento dell’area 0,55/3 (realizzato 0,5544).

Di tanto in tanto il Ripple, e per fortuna non solo lui, realizza una conformazione grafica che ci ricorda un triangolo che può essere facilmente sfruttato con il metodo del breakout. Oggi, il breakout è avvenuto in ribasso.

Anche in questo momento troviamo una configurazione simile caratterizzata da un supporto a 0,75 circa e da una sottile area di resistenza a 0,82/5; ho inglobato per l’occasione anche il recente massimo relativo.

Sottolineo che il supporto di 0,75 ha ceduto durante le ultime ore a seguito dei comunicati relativi a possibili eventi bellici e alle sanzioni nei confronti della Russia.

Qualche spunto tecnico, le Bollinger band tendono a riavvicinarsi dopo il rialzo di inizio mese, mentre il prezzo testa la relativa media mobile. L’Rsi a 10 è piatto a 50 circa, mentre rappresentazione grafico non è quella a candela, ma la HeiKin-Ashi che, in certi casi, più essere modo comoda.

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Giovanni

domenica 20 febbraio 2022

Bper Banca non ha deluso le attese, anzi… Ora a chi tocca.

Lo scorso anno ho analizzato i titoli azionari italiani e, per la precisione, Bper Banca (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/28/il-titolo-molto-interessante-e-poco-considerato/) e Saipem (vedi https://www.lombardreport.com/2021/3/3/saipem-ha-gi-dimostrato-di-cose-era-capace/) rispettivamente i giorni 28 febbraio 2021 e 3 marzo 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.

Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.

 

Bper Banca

Un Anno fa lo Stocastico orizzontale del titolo non era molto interessante, vedi “In questo momento il titolo non appare molto interessante e sarebbe doveroso attendere il ritorno al di sopra di 30 prima di prendere una qualche posizione.”, e visto che si era spinto solo in poche occasioni oltre, 70, il superamento di 30 avrebbe potuto precedere una fase di rafforzamento relativo rispetto agli altri titoli presi in considerazione.

A metà settembre 2021 l’oscillatore si è spinto oltre 30 per poi raggiungere 80 alla fine del successivo mese di ottobre. Successivamente si è riportato nuovamente nei pressi di 30, ma “poco importa”.

Riporto di seguito la precedente strategia operativa per effettuare un confronto con l’accaduto.

“Long su tenuta di 1,70/65 e sopra 2 con obiettivi rispettivi 1,95/2,00 e 2,25, poi 2,45 e 2,65 circa.

L’eventuale ritorno al di sotto di 1,65 potrebbe riportare il titolo nei pressi di 1,40, ma sarebbe interessante, forse anche maggiormente interessante, a tale prezzo.”.

Sul mercato, invece, partendo dal segnale rialzista di metà settembre, la tenuta di 1,70/65 (realizzato 1,693) e il superamento di 2 hanno favorito qualche long e il superamento/raggiungimento, proprio a fine ottobre, del primo obiettivo 1,95/2,00 (realizzato 2,112).


Il superamento di 30 da parte dello Stocastico orizzontale ha generato un segnale di rafforzamento relativo nei confronti degli altri titoli italiani, mentre la strategia operativa ha consentivo un rialzo fino al +24,7% in poco più di mese; dal 20 settembre al 25 ottobre 2021.

La performance non è tutto, ma cerchiamo di capire l’importanza dell’utilizzo dello Stocastico orizzontale.

 

Vediamo ora l’andamento dei principali titoli azionari durante l’arco temporale appena definito utilizzando unicamente i prezzi di chiusura.

Tra i 40 titoli dello Spmib, il maggior rialzo è stato effettuato da Tenaris con +24,6% seguito proprio da Bper Banca con +20,9%. In fondo alla classifica Telecom Italia con -5,5%.

Anche in questo caso, lo Stocastico orizzontale ci ha evidenziato un titolo che poteva fare meglio degli altri.

Il prossimo caso non sarà cosi fortunato, ma l’oscillatore evidenzia una possibilità, non una certezza.

Dopo ovviamente del titolo. Ci mancherebbe altro…

Per concludere, ora il titolo …

 

Nel prossimo futuro.

In questo momento, il titolo xxxxxxx testa quota 30, dopo aver consolidato per qualche tempo sui minimi, e potrebbe presto generare un segnale di rafforzamento relativo.

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A disposizione

Giovanni

mercoledì 16 febbraio 2022

Forex, nel caos dei mercati l’euro resta apatico

L’euro ha effettuato un tentativo di rafforzamento all’inizio del mese, ma non ha potuto evitare di concludere la scorsa settimana in terreno negativo riportandosi, pienamente, all’interno della sottile fase laterale che sta caratterizzando le ultime settimane.

Le preoccupazioni relative alla guerra in Ucraina sembrano rientrate, almeno lunedì sera, vedi il crollo del prezzo del petrolio e del gas, ma non sono le sole nuvole all’orizzonte.

Dal punto di vista puramente tecnico ribadisco quanto detto otto giorni fa: “Non possiamo fare altro che attendere, ancora una volta, l’abbandono dell’attuale fase di congestione”.

Da una parte il medico non ci obbliga a rimanere costantemente sul mercato, dall’altra cerchiamo qualche evento “programmato in calendario” che potrebbe contribuire ad aumentare la volatilità.

L’agenda economica per il resto della settimana non appare molto impegnativa e anticipo soltanto il Fomc e il Cpi inglese di domani. Quindi, teoricamente, lato dati, dovremo stare tranquilli.

Oggi propongo la versione Renko, con box size di 1, che sinterizza perfettamente l’attuale scenario. Il trend è ribassista dal mese di maggio 21 e abbiamo assistito a un segnale rialzista che ha comportato, per lo meno, la chiusura degli short.  Noi siamo rimasti alla finestra. Tuttavia, un nuovo box ribassista riporterebbe l’euro index (paniere di mia creazione, vedi anche i livelli diversi rispetto all’Euro Index di Bloomberg per esempio) in corrispondenza di un supporto statico relativamente importante, mentre i livelli attuali interessano una resistenza. Non è mai facile in parole povere…, ma già lo sappiamo.

Trade opportunity

Riprendo oggi l’analisi dell’Usd/Sek pubblicata lo scorso 26 gennaio che potete rileggere cliccando sul seguente link. Riporto per comodità la precedente strategia operativa.

“A rigore del vero, la candela daily di ieri martedì è ragionevolmente preoccupante. Stiamo a vedere. Al momento abbiamo raggiunto il primo obiettivo 9,30/5 e direi di proseguire in questo modo. Mantenere le eventuali posizioni rialziste in essere con stop in area 9,10/05 e obiettivi 9,50 e 9,75, poi 10,10/80. Short pertanto sotto 9,05 con obiettivo come in precedenza; ossia 8,70/65 e 8,35, poi 8,15/00”

Nel nostro caso, dopo il raggiungimento del 1° obiettivo a 9,30/5, il dollaro Usa ha sfiorato immediatamente il successivo traguardo di 9,50 fermandosi, tuttavia, a 9,48 circa prima di …

Source Bloomberg
 

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Giovanni

martedì 15 febbraio 2022

Il Monero cede dopo il superamento dell’obiettivo a 240.

Riprendo oggi l’analisi del Monero pubblicata lo scorso 14 dicembre che potrebbe ritrovare di seguito: https://www.traderlink.it/scelti-per-te/il-monero-ripiega-verso-i-livelli-di-fine-2020_21348GZHGV1HDDT.

Riporto per comodità la precedente strategia operativa.

“L’area 180/60, dunque testata proprio in questo momento, potrebbe costituire un’area di supporto in grado di favorire un tentativo di ripresa, ma cautela. L’eventuale cedimento di 160 dovrebbe riportare rapidamente i corsi verso i minimi dell’anno di 130 circa, poi 110/05.

Al rialzo, invece, emerge una fascia di resistenza a 210/20 il quale superamento potrebbe corrispondere a un segnale rialzista di breve periodo con primi obiettivi 240 e 270. In seguito, troviamo un potenziale rialzista interessante con obiettivi 320 e 370”.

Nel nostro caso, il Monero ha confermato la validità dell’area di supporto di 180/60 in quanto l’immediata tenuta della stessa (realizzato 176,98) ha favorito l’ipotizzato “tentativo di ripresa” che si è esteso fino oltre il 2° obiettivo di 240 (realizzato 252,79 il 1° dell’anno).

Successivamente, l’asset ha nuovamente interessato l’area di supporto come sopra, per poi realizzare un doppio massimo discendente, fino a testare il supporto del canale discendente in essere dalla realizzazione del massimo di agosto 2021.

La situazione è interessante visto che ….

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Giovanni

domenica 13 febbraio 2022

Questo titolo tedesco si è comportato da belva.

Lo scorso anno ho parlato dei titoli azionari tedeschi e, per la precisione, di Leoni Ag (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/21/il-nome-dice-tutto-ora-vengono-i-fatti/) e di Bertrandt Aktiengesellschaft (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/23/bertrandt-ha-un-coraggio-da-leoni/) rispettivamente i giorni 21 e 23 febbraio 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.

Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.

 

Leoni Ag.

Lo Stocastico orizzontale ha proseguito la strada rialzista oltrepassando l’area di resistenza di 30/40 per poi raggiungere, per la prima volta della sua storia, quota 100; ossia il livello massimo dell’oscillatore.

In questo caso, ha confermato quanto scritto in precedenza, ossia:

“Occorre precisare che il titolo non abbia storicamente mai sovraperformato in modo netto nei confronti degli altri 70 titoli della selezione, ma mai dire mai. 

Non escludo a priori che un titolo possa regalare sorprese anche inattese, in quanto abbiamo visto di tutto e di più sui mercati durante gli ultimi 20 anni, e non è certamente finito.”

Quanto accaduto dimostra nuovamente la validità dello Stocastico orizzontale e che i mercati sono imprevedibili; ora e sempre.

Il primo passo è fatto. L’oscillatore ha generato un segnale di rafforzamento, mentre ora andiamo vedere che cosa è accaduto sui mercati.

Prima di passare alla precedente strategia operativa, vediamo che cos’è accaduto dal 21 febbraio al 25 agosto ai principali 30 titoli tedeschi.

Nell’arco temporale come sopra, i titoli del Dax hanno avuto una variazione percentuale che va dal -14,24% di Bayerische Motoren Werke AG (Bmw) al +31,84% di Merck KGaA. 

Leoni Ag, invece, è salito del 45,52%.

Si è comportato da leone…

Per quanto riguarda la precedente analisi, nel nostro caso, dal 21 febbraio 2021 in poi, la tenuta di 10/9 e il ritorno sopra 15 hanno favorito qualche long e il quasi raggiungimento del 2° obiettivo posto a 19 (realizzato 18,50 il successivo 25 agosto). Successivamente, il titolo è sceso fino al recente 8,19, ma la cosa non ci deve interessare.

Lo Stocastico orizzontale ha scovato un asset che, per la prima volta della sua storia, ha sovraperformato in modo netto gli altri 70 titoli presi in considerazione mettendo a segno un bel rialzo, anche se non scontato, tra la fine febbraio e la fine di agosto 2021.

 

Bertrandt Aktiengesellschaft.

Lo Stocastico orizzontale ha confermato ….

 

Nel prossimo futuro.

In questo momento, ……. Ag si è mantenuto per il 32% del periodo preso in considerazione al di sopra di 70 e, per il 46% del tempo, sotto 30.

Pertanto, possiamo tentare di sfruttare il …

 

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A disposizione

Giovanni

sabato 12 febbraio 2022

Enel sotto osservazione

Variazioni mensili del titolo Enel (ENEL – Isin IT0003128367) dal 2000.


Estremi del mese.


Estremi dell’anno.


Cordialmente

Giovanni

mercoledì 9 febbraio 2022

Forex: per l’Euro aumentano volatilità e incertezze

L’Euro ha effettuato un movimento molto speculativo durante le ultime sedute, tanto che la volatilità annualizzata a cinque giorni è salita al 10%, livello da non sottovalutare soprattutto perché parliamo di Forex.

In effetti l’Euro Index, benchmark valutario di mia creazione, sta interessando una resistenza statica di medio/lungo periodo, mentre l’Efficiency index tenta di avvicinarsi ulteriormente alla soglia operativa di -15. Il rimbalzo che ha caratterizzato le ultime sedute necessita di una conferma e, fino ad allora, lo scenario puramente tecnico rimarrà neutrale.

La settimana appena conclusa poteva essere “quella buona per l’inizio di un nuovo trend”, ma abbiamo soltanto assistito a un movimento altalenante che lascia trasparire l’elevata incertezza attualmente presente sui mercati finanziari internazionali. Basta vedere il calo di azionario e obbligazionario, per esempio, che penalizza fortemente i portafogli. Non possiamo fare altro che attendere, ancora una volta, l’abbandono dell’attuale fase di congestione.

Trade opportunity

Riprendo oggi l’analisi del Nzd/Usd pubblicata lo scorso 25 novembre. Riporto per comodità la precedente strategia operativa.

“Short in caso di mancato superamento di 0,696/702 e sotto 0,685 con obiettivi rispettivi 0,685 e 0,675/4, poi 0,659 e 0,650/45. Long sopra 0,702 con obiettivi 0,71/2 e 0,735”.

Nel nostro caso, il passaggio al di sotto di 0,685 ha favorito qualche short e il superamento del terzo obiettivo posto a 0,650/45, non prima di aver sottolineato l’importanza della sottile fascia di supporto di 0,675/4.

L’Nzd ha realizzato alla fine dello scorso mese di gennaio un nuovo minimo dal mese di settembre 2020 (a 0,6530 circa) dal quale cerca di rimbalzare. Lo scenario puramente tecnico rimane al momento ribassista e, per lo meno, fino al superamento dell’importante area di resistenza facilmente individuata a 0,670/5 circa. L’eventuale passaggio confermato al di sopra di tale ostacolo dovrebbe coincidere con l’inizio di una fase di inversione rialzista di breve/issimo periodo.

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Giovanni

martedì 8 febbraio 2022

Il Litecoin rimbalzo dopo il raggiungimento di 110/100.

Riprendo oggi l’analisi del Litecoin pubblicata lo scorso 7 dicembre che potrebbe ritrovare di seguito: https://www.traderlink.it/scelti-per-te/il-litecoin-potrebbe-ritornare-a-quota-100-ma-non-andr-in-pensione_21341PXGH321YQR.

Riporto per comodità la precedente strategia operativa anche se, questa volta, non è proprio una vera strategia operativa.

“La flessione prosegue anche in questo inizio di settimana, mentre il Litecoin si dirige verso l’area situata nelle immediate vicinanze di 110/100 con supporto intermedio a 130. Tale intervallo (dunque 110/100) appare molto significativo in quanto, oltre ad aver un’importanza psicologica, corrisponde a qualche recente minimo statico e coincide con il passaggio di una Gann Line.  Sotto tale fascia troveremo poi i supporti/obiettivi di 80 e 50/40.

Al rialzo, invece, i livelli da monitorare saranno senz’altro 170 e 200, ma attenzione anche al doppio massimo discendente realizzato con i top di maggio e di novembre”.

Nel nostro caso, il Litecoin ha proseguito la discesa confermando la precedente ipotesi che “… si dirige verso l’area situata nelle immediate vicinanze di 110/100 con supporto intermedio a 130”, mentre rimbalza con decisione da qualche giorno a seguito del multiplo test dell’area di supporto/obiettivo di 110/100.

La situazione è attualmente molto interessante, …

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Giovanni

domenica 6 febbraio 2022

Questo titolo azionario è salito dell’84% dal 12 febbraio 2021.

Lo scorso anno ho parlato dei titoli azionari francesi e, per la precisione, di Eramet (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/14/eramet-appare-molto-promettente/) e di Klépierre SA (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/17/klpierre-messo-di-fronte-al-suo-destino/), rispettivamente i giorni 14 e 17 febbraio 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto sui mercati finanziari da allora.

Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.

Eramet.

Lo Stocastico orizzontale ha confermato la precedente ipotesi che “… ha appena raggiunto 100 e ipotizzo una permanenza di qualche settimana sulla vetta…” in quanto si è mantenuto da allora in prossimità, o in corrispondenza, dei massimi.

In effetti, come accade in molti casi, il raggiungimento degli estremi di oscillazione dello Stocastico orizzontale precede, generalmente, una permanenza più o meno lungo in corrispondenza dei livelli raggiuti e questo offre un’opportunità di intervento, in un senso o nell’altro.

Sul mercato invece, dalla precedente analisi che potete ritrovare al link come sopra, il superamento di 55 ha favorito qualche long e il “raggiungimento” del 4° obiettivo posto a 100 (realizzato 99,75 lo scorso 21 gennaio 2022).

Anche in questo caso lo Stocastico orizzontale aveva scovato, in questo caso un titolo azionario, che stava facendo meglio degli altri 64 titoli presi in considerazione e, per la bravura dell’azienda, l’asset ha proseguito la sua corsa verso l’alto.

Il titolo ha guadagnato l’84% tra il 12 febbraio 2021 (veniva scambiato a 51,06 in chiusura) e venerdì scorso (chiuso a 94,10), mentre il titolo migliore del Cac40, ossia Société Générale SA, ha guadagnato il 95% nello stesso arco temporale.

 

Nel prossimo futuro.

In questo momento ... appare molto interessante anche se il condizionale è sempre d’obbligo.

 Source Bloomberg

In effetti, vanta una permanenza al di sopra di 70 del 28,56%, ricordo che l’analisi parte dal mese di luglio 2004, mentre ora lo Stocastico orizzontale infrange al rialzo quota 30.

In borsa, invece, il titolo si rafforza dall’inizio dell’anno e testa, proprio in questo momento, una Fibonacci fan individuata tra il picco di gennaio 2021 e in minimo di dicembre scorso.

Il grafico Point and Figure a 2X3 individua un’area di resistenza a 50/52 il quale eventuale superamento confermato dovrebbe rappresentare un segnale di ripresa.

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Giovanni

mercoledì 2 febbraio 2022

Euro ancora in stand-by

La divisa europea stava per confermare un segnale di peggioramento quando, quasi magicamente, ha recuperato terreno allontanandosi, anche se al momento solo parzialmente, dalla zona di pericolo.

Tuttavia per l’euro lo scenario di medio periodo rimane ribassista, mentre la situazione di breve è ancora, ahimè, neutrale.

Di certo, oltre alle tasse e al “lieto fine”, c’è soltanto l’elevata incertezza che regna, nuovamente, sovrana sui mercati finanziari internazionali, Forex incluso.

In effetti, il resto della settimana sarà senz’altro condizionato dalle banche centrali BoE e Bce che interverranno in qualche modo giovedì. La BoE dovrebbe aumentare i tassi dallo 0,25% allo 0,50%, mentre la Bce dovrebbe lasciarli invariati, ma la relativa conferenza stampa è particolarmente attesa anche in relazione alla pubblicazione dei dati preliminari dell’inflazione che usciranno proprio oggi.

C’è quindi tanta carne al fuoco e questo potrebbe spiegare in parte un contesto poco invitante sui vari cross.

Oggi presento, sempre su base settimanale, il mio Efficiency index che rimane ribassista a seguito del segnale di peggioramento avvenuto dopo il ritorno al di sotto di -15 e le Gann line ormai ben note. L’Euro Index (paniere di mia creazione) si mantiene in una situazione di attesa.

Trade opportunity

Riprendo oggi l’analisi dell’Usd/Cad pubblicata lo scorso 19 gennaio che potete rileggere cliccando sul qui.

Statisticamente interessante; è il secondo riferimento all’articolo di metà gennaio… Riporto per comodità la precedente strategia operativa.

““Ça va sans dire” che la tenuta dell’area come sopra sarà fondamentale, perché l’eventuale cedimento di 1,245 dovrebbe coincidere con un segnale di inversione ribassista di breve periodo, con obiettivi 1,23 (secondo minimo ascendente del canale) e 1,214, poi 1.203/197.

Al rialzo, il superamento del doppio livello di resistenza individuato a 1,260/1 dovrebbe lasciar spazio a un rimbalzo tecnico con obiettivi 1,28 e 1,295/310.

Pertanto, la situazione è rialzista nel breve/medio periodo e ribassista nel breve. Intervenire sopra 1,261 e/o sotto 1,245. Il trade sembra potenzialmente interessante”.

Nel nostro caso, in primis, l’importanza del supporto individuato a 1,245 è stata confermata in quanto il dollaro ha realizzato un minimo a 1,2451 dal quale è rimbalzato. In seguito, il superamento di 1,260/1 ha favorito qualche long e il raggiungimento del primissimo obiettivo intermedio posto a 1,28 (realizzato 1,2797; manca veramente poco…).

Source Bloomberg

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Giovanni

L’Eos supera l’obiettivo 2,40, mentre ora è molto interessante.

Riprendo oggi l’analisi dell’Eos pubblicata lo scorso 30 novembre che potrebbe ritrovare di seguito: https://www.traderlink.it/scelti-per-te/eos-rimbalza-da-un-supporto-interessante_21334L4V0HA1AE3.

Riporto per comodità la precedente strategia operativa.

“La particolarità di questa crypto è, senz’altro, l’importanza della sottile fascia di supporto individuata poco al di sotto dei valori attuali (si parlava di 3,70/60) il quale eventuale cedimento potrebbe coincidere con una correzione dei corsi con obiettivi verso 3,02/0 e 2,40.

Detto questo, il superamento del vicino 4,40 dovrebbe portare molto velocemente a 4,90, mentre il passaggio al di sopra di questo livello di obiettivo/resistenza potrebbe favorire l’inizio di una fase rialzista potenzialmente molto ampia verso 6,0/2 in primis e quindi 7,10 e 8,80/10,00.”

Nel nostro caso, il cedimento di 3,60 ha favorito qualche short e l’ampio superamento del 2° obiettivo ribassista di 2,40 (realizzato 1,99).

L’Eos è inserito in un trend discendente dall’inizio del mese di settembre 2021, quando realizzò il massimo relativo di 6,42 circa, mentre ha accusato, solo qualche giorno fa, un minimo relativo a 1,9946 circa; minimo dal mese di marzo 2020.

L’attuale conformazione grafica di brevissimo periodo appare potenzialmente interessante.

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A disposizione

Giovanni