domenica 31 ottobre 2021

Un potenziale rialzista importante nei metalli preziosi.

Ho scelto di presentarvi oggi un fondo del settore Azionari Settoriali - Metalli Preziosi e Minerali EUR Hedged.

In effetti, le commodity in generale, e quelle legate al settore dei metalli preziosi in particolare, giocano un ruolo imprescindibile all’interno di un portafoglio bilanciato e non possono certamente mancare in quanto, in molti casi, contribuiscono a ridurre la volatilità del portafoglio.

Non dimentichiamoci tuttavia che, a prescindere, le commodity offrono una vasta gamma di asset (agriculture, energy, freight, metals, …) che costituiscono una parte fondamentale dell’economia mondiale. Basterebbe già questo aspetto per rendere irrinunciabile una piccola parte del portafoglio investito nel comparto delle materie prime.

Questa settimana gli asset “EUR hedged” con uno storico decennale non erano moltissimi, una dozzina, ma quanto basta per individuare un prodotto interessante.

Sono nuovamente alla ricerca di qualche opportunità o di un asset che si è dimostrato storicamente molto affidabile secondo lo Stocastico orizzontale.

Per questa ragione devo obbligatoriamente omettere alcuni asset, ma la selezione è ovviamente obiettiva e prende in considerazione unicamente la data di inizio di quotazione del fondo e il settore di appartenenza. In alcuni casi, una fund house può essere più efficiente di altre in un comparto specifico, ma la professionalità è generalizzata a tutti gli attori del risparmio gestito.

Questa è l’unica certezza che abbiamo; la professionalità degli attori.

 

Il contesto.

Il grafico accanto evidenzia l’andamento normalizzato delle materie prime (in bianco), dell’azionario internazionale (in arancione), del tasso di cambio euro contro dollaro Usa (in giallo) e dell’obbligazionario globale (in verde).

 
Fonte Bloomberg

Interessante osservare che le curve delle performance delle materie prime e dell’eur/usd si incrociano nuovamente, ma è ovviamente solo un caso.

La correlazione storica mensile, dal 31 dicembre 1999 ai giorni nostri, delle materie prime nei confronti dell’azionario, del Dollar index e dell’obbligazionario è, rispettivamente, di +0.482, -0.519 e +0.333.

Va da sé l’utilità del comparto.

Inoltre, l’indice generale delle materie prime rimbalza quasi ininterrottamente dal minimo di aprile 2020 e guadagna, da allora, il 75%, mentre ha raggiunto anche l’80.5% proprio martedì scorso. L’oro, invece, trova un valido ostacolo in area 1.810/40.

Il comparto appare molto interessante in questo momento sotto vari aspetti e potrebbe rendersi utile, proprio ora, che siamo a fine anno…

Il fondo che ho scelto oggi ha iniziato, proprio nel mese di aprile 2020, a recuperare terreno nei confronti del suo benchmark di riferimento rendendolo maggiormente interessante.

 

 

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A disposizione

Giovanni

mercoledì 27 ottobre 2021

Forex: Euro presto di nuovo sotto pressione.

L’Euro Index (paniere di mia creazione) ha concluso la serie di sei settimane consecutive ribassiste in quanto la scorsa ottava si è chiusa con un timido rialzo, quello che potrebbe aver consentito qualche presa di beneficio a livello generale.

Tuttavia, lo scenario puramente tecnico rimane al momento neutrale e la precedente ipotesi di “possibile prossimo inizio di una fase di rafforzamento” è ancora sul tavolo, ma allo studio. In effetti, la divisa europea non riesce ad affermarsi è appare ancora molto incerta sul da farsi.

L’agenda macroeconomica di questa settimana è, a dire poco, folta di appuntamenti di primo rilievo in grado di movimentare i mercati finanziari internazionali, e non parlo soltanto di Forex. Raccomando, per quanto possibile, prudenza per questo fine mese.

Una precisazione per quanto riguarda il grafico odierno: l’ultima indicazione (freccia verde con il numero 7) non è da ritenere definitiva in quanto la candela settimanale è in via di completamento.

Lo scenario puramente tecnico rimane al momento neutrale, ma è possibile un prossimo movimento tecnico, ampio nell’ampiezza, ma breve nel tempo. La volatilità rimane per ora molto bassa; almeno questo. Stiamo a vedere.

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A disposizione

Giovanni

Il Wheat va “servito” con il breakout.

Il future sul Wheat realizza un movimento potenzialmente molto interessante in quanto testa, da ben 6 mesi a questa parte, l’area dei massimi realizzati in zona 760/80, mentre è sostenuto da un supporto dinamico di breve periodo, in essere dall’inizio dello scorso mese di luglio, situato a 730/25, ma ricavato congiungendo una serie di minimi ascendenti che ne aumenta la validità.

In pratica, più punti siamo più ci divertiamo…

Infatti, in entrambi i casi, sia per quanto riguardo la resistenza sia per il supporto, i livelli come sopra interessano vari punti scoprendo, anche se in parte, i “luoghi” di intervento degli addetti ai lavori.

Tuttavia, c’è anche il rovescio della medaglia.

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Cordialmente,

Giovanni

domenica 24 ottobre 2021

Il comparto obbligazionario HY è tirato.

Oggi vi propongo un asset del comparto Obbligazionario Euro Hedged Globali - High Yield che costituisce un mattone molto importante di un portafoglio ben diversificato.

A volte, come in questo caso, la scelta non è stata facile in quanto vari asset si sono dimostrati molto appetibili e, ancora una volta, lo Stocastico orizzontale mi ha aiutato nell’effettuare una prima scrematura. La lettura del dati storici cumulati ha fatto il resto.

Ho preso in considerazione una quarantina di fondi espressi in euro e con, come sempre, uno storico almeno decennale.

Sono nuovamente alla ricerca di qualche opportunità o di un asset che si è dimostrato storicamente molto affidabile secondo lo Stocastico orizzontale.

Per questa ragione devo obbligatoriamente omettere alcuni asset, ma la selezione è ovviamente obiettiva e prende in considerazione unicamente la data di inizio di quotazione del fondo e il settore di appartenenza. In alcuni casi, una fund house può essere più efficiente di altre in un comparto specifico, ma la professionalità è generalizzata a tutti gli attori del risparmio gestito.

Questa è l’unica certezza che abbiamo; la professionalità degli attori.

 

Il contesto.

Il benchmark Global High Yield Non-Financial Constrained Index (in viola) è attualmente sui massimi storici e rallenta l’attuale fase ascendente.

grafico fonte Bloomberg

In effetti, l’Oas (spread) dell’indice Bloomberg Global High Yield Index (in verde) tende a completare la realizzazione di quello che potrebbe diventare un minimo e confermerebbe, in questo modo, quanti condizionali oggi, una possibile e prossima flessione del comparto obbligazionario.

Per farla più semplice, e senza l’utilizzo di condizionali, l’indice obbligazionario è rialzista, ma relativamente tirato.

Potrebbe sembrare un brutto momento per entrare nel comparto, ma in un’ottica di asset management è sufficiente ridurre il peso della relativa posizione.

L’analisi tecnica ci aiuterà tuttavia, qualche paragrafo sotto, nello scovare qualche possibile supporto tecnico.

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A disposizione

Giovanni

venerdì 22 ottobre 2021

Secondo mandato nel Consiglio Direttivo della FUCS.

Ringrazio tutti i delegati che hanno creduto in me, e tutti gli altri per la loro partecipazione, e inizio cosi il mio secondo mandato nel Consiglio Direttivo della FUCS-CSdL (http://www.csdl.sm/federazione-unitaria-lavoratori-edili-e-affini-federazione-unitaria-lavoratori-servizi-alberghi-e-commercio/).
 

Il titolo del 14° Congresso FUCS recitava “Il lavoro che dà dignità” e, in effetti, il lavoro dà effettivamente dignità in quanto consente, tra le altre cose, di contribuire attivamente allo sviluppo personale in primis, poi a quello della proprio famiglia e quindi del proprio Paese.

Essere utile e aver la possibilità di poter partecipare a qualche cosa di più grande dà dignità alle persone.

Grazie di nuovo.

Cordialmente

Giovanni

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mercoledì 20 ottobre 2021

Forex: Euro in un territorio tecnico inesplorato

L’Euro Index (paniere valutario di mia crazione) ha concluso la settima serie di ben sei settimane consecutive in discesa, l’ultima registrata nella primavera del 2018, ma non ha mai realizzato, almeno sinora, sette settimane consecutive con il segno meno. E il benchmark ha concluso anche la scorsa ottava in calo ed è ora in un territorio sconosciuto, dal punto di vista statistico.

Riconosco che il benchmark ufficiale, base 1000 il 31 dicembre 2004, mostra una dinamica leggermente diversa, ma è proprio questo il valore aggiunto del mio studio. Un’altra faccia della stessa medaglia. Il grafico accanto mostra i due benchmark dall’inizio del 2021 (le scale sono diverse).

In ogni caso, il Dollar Index ha realizzato un doppio massimo di brevissimo periodo, mentre l’Euro Index cerca di alzare la testa e potrebbe recuperare qualche cosa durante le prossime giornata.

A margine dell’analisi tecnica, la settimana è colma di dati macro a partire dal Beige book di questa sera ciò che alimenterà ulteriormente l’attuale volatilità del mercato forex, e non solo. Per la cronaca, l’Euro index ha una volatilità a 30 sedute annualizzata del 2.77% rispetto al 4.14% del Dollar index.

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Giovanni

martedì 19 ottobre 2021

I paesi emergenti emergono dalla 3° fan…

L’indice azionario Msci Paesi Emergenti ha messo a segno un importante rialzo, dal mese di marzo 2020 al mese di febbraio 2021, coronato con la realizzazione di un nuovo massimo assoluto a quota 1.445.

Da allora ha perso terreno, ma non senza interessare due delle prime fan line di Fibonacci (vedi il grafico) dimostrando, ancora una volta, la validità di tale metodologia.

Attualmente, invece, l’indice realizza un doppio minimo ascendente dal quale tenta di guadagnare terreno, ma deve tuttora fare i conti con alcune resistenze da non sottovalutare.

La prima è individuata a …

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Cordialmente,

Giovanni

domenica 17 ottobre 2021

Non possiamo fare a meno di questo comparto.

Durante il nostro precedente appuntamento avevo “parlato” del settore Azionario Settoriale - Informatica e Tecnologia, mentre questa settimana ho scelto di soffermarmi sul comparto, a noi tutti caro, a volte anche troppo caro…, dell’Azionario Settoriale - Farmaceutico e Sanitario (espresso in euro).

Non esiste un comparto che non abbia momenti negativi, ahimè, ma di certo i problemi negli ambiti farmaceutico e sanitario sono momentanei, per la costante domanda, ciò che rende questi rami della finanza particolarmente attraenti in un’ottica di medio/lungo periodo.

Ho preso in considerazione una dozzina di fondi espressi in euro e con, come sempre, uno storico almeno decennale.

Sono nuovamente alla ricerca di qualche opportunità o di un asset che si è dimostrato storicamente molto affidabile secondo lo Stocastico orizzontale.

Per questa ragione devo obbligatoriamente omettere alcuni asset, ma la selezione è ovviamente obiettiva e prende in considerazione unicamente la data di inizio di quotazione del fondo e il settore di appartenenza. In alcuni casi, una fund house può essere più efficiente di altre in un comparto specifico, ma la professionalità è generalizzata a tutti gli attori del risparmio gestito.

Questa è l’unica certezza che abbiamo; la professionalità degli attori.

 

Il contesto.

Il comparto azionario Health Care, espresso in euro, ha avuto una crescita annua media, dall’inizio del nuovo millennio, del 7.15% rispetto al 4.14% dell’indice azionario mondiale (indici Msci).

Il grafico accanto mostra l’andamento storico e normalizzato dei vari benchmark di riferimento che ho utilizzato oggi.

Più in dettaglio, il comparto settoriale è molto correlato con quello generale, ma è nettamente più forte come lo dimostra, anche, il relativo ratio.

Entrando nei particolari, il fondo scelto oggi, troverete poco sotto tutti i riferimenti del caso, mostra una statistica storica relativamente interessante e la cosa lo è ancora di più perché la prima parte della Fund Selection è stata effettuata, come sempre, con l’ausilio dello Stocastico orizzontale.

 

Il caso del giorno.

Ho scelto per voi; Fidelity Global HealthCare A Cap EUR - isin LU0261952419 – codice Bloomberg FFHCAEA LX, vedi di …

 
grafico fonte Bloomberg
 

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Giovanni

mercoledì 13 ottobre 2021

Forex: Euro Index ancora in cerca di un valido supporto

Prosegue la discesa dell’Euro Index (paniere di mia creazione) che testa nuovamente, per la terza settimana consecutiva, una Gann Line che si era già dimostrata molto valida dalla metà dello scorso mese di giugno alla metà del successivo mese di agosto.

Da segnalare che il benchmark proviene già da ben cinque settimane con il segno rosso e che quella entrante, ma mai vendere tuttavia la pelle dell’orso prima di averlo …, potrebbe rappresentare la sesta con il segno meno.

L’Euro Index ha concluso storicamente solo in sei occasioni sei settimane consecutive in rosso, l’ultima nella primavera del 2018, ma non ha mai realizzato sette settimane consecutive con il segno meno. Attenzione.

Anche se una statistica effettuata su una base dati composta da pochi elementi è utile quanto uno stuzzicadenti quando piove (scusate, mi è venuta cosi…), ci avviciniamo probabilmente a una settimana rialzista entro la fine di questo mese.

I dati macro di questa settimana, vedi proprio oggi il Cpi Usa (previsto al 5.3% sba) o per esempio il Michigan di venerdì (previsto a 73.4), potrebbero contribuire a un rafforzamento della divisa europea, momentaneo o duraturo. Staremo a vedere.

Per il momento, la situazione puramente tecnica dell’Euro Index è quindi tuttora orientata verso il basso e non accenna a migliorare, ma cautela per quanto appena scritto.

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Giovanni

lunedì 11 ottobre 2021

L’italianissima Enel a confronto.

In Italia, e forse in Europa, quando si parla di Utilities si parla certamente di Enel che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nel settore.

In molti momenti, Enel rappresenta un’ottima alternativa al Ftsemib, soprattutto nel medio periodo; vedi le relative performance a 3, 5 o 10 anni.

Tuttavia, l’americana NextEra Energy Inc., isin US65339F1012, non ha paura della concorrenza e vanta una performance a 10 anni, espressa in euro, del 575% rispetto al 100% di Enel e il 73% del Ftsemib.

Di seguito le relative strategie operative di breve periodo.

 

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Giovanni

domenica 10 ottobre 2021

Azionario Informatica e Tecnologia sovraperforma da 7 anni.

Questa settimana ho scelto di soffermarmi sul comparto Azionario Settoriale - Informatica e Tecnologia Globale espresso in Dollari Usa.

In effetti, il settore ha reso molto in passato e continua a farlo e, pertanto, non può assolutamente mancare all’interno di un portafoglio ben diversificato.

Ho effettuato una selezione di asset con l’utilizzo dello Stocastico orizzontale e vi propongo un fondo che può rivelarsi molto utile in certe circostanze.

Ho preso in considerazione oltre 20 fondi espressi in Usd e con, come sempre, uno storico almeno decennale.

Sono nuovamente alla ricerca di qualche opportunità o di un asset che si è dimostrato storicamente molto affidabile secondo lo Stocastico orizzontale.

Per questa ragione devo obbligatoriamente omettere alcuni asset, ma la selezione è ovviamente obiettiva e prende in considerazione unicamente la data di inizio di quotazione del fondo e il settore di appartenenza. In alcuni casi, una fund house può essere più efficiente di altre in un comparto specifico, ma la professionalità è generalizzata a tutti gli attori del risparmio gestito.

Questa è l’unica certezza che abbiamo; la professionalità degli attori.


Il contesto.

Il Dollar Index ha guadagnato dall’inizio dell’anno il 4,59%, mentre il Dollaro Usd si è rafforzato del circa 5.5% nei confronti della moneta unica.

Il grafico accanto mostra il numero di anni consecutivi rialzisti o ribassisti del Dollar Index.

Invece, il settore azionario IT globale ha iniziato a sovraperformare l’indice azionario mondiale nel mese di settembre 2014 ed è indispensabile per tale motivo.

In fondo, se non si punta sull’innovazione…

 

Grafico fonte Bloomberg

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Giovanni

mercoledì 6 ottobre 2021

Forex, l’Euro stenta a invertire la rotta

I movers del momento sono sempre gli stessi e principalmente: il tapering Usa, il rialzo delle commodity e l’inflazione, la terza dose di vaccini, le elezioni, e cosi via. Il fine settimana, invece, sarà interessato dalla pubblicazione dei dati sul lavoro negli Usa. I mercati finanziari sono costantemente “disturbati”, per non dire condizionati, da elementi esterni, e come potrebbe essere diversamente?

Tuttavia, per chi come me predilige l’utilizzo di algoritmi automatizzati, l’elemento “disturbatore” ha un’importanza, ovviamente, ma relativa in quanto i miei modelli mi propongono costantemente il da farsi.

Per il momento, la situazione puramente tecnica dell’Euro Index (paniere di mia creazione) è quindi orientata verso il basso e non accenna a migliorare.

Presento questa settimana il mio benchmark con le “solite” Gann Line e un sistema di conta weekly condizionato. Generalmente, il raggiungimento di 7 o 9 porta a una possibile inversione. La situazione appare, al momento, “tranquilla” sul fronte delle inversioni, mentre un’altra Gann è stata infranta al ribasso.

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Giovanni

domenica 3 ottobre 2021

Un asset long/short per la diversificazione del portafoglio.

La strategia long/short equity può rivelarsi un’ottima soluzione per minimizzare il massimo drawdown e la volatilità e quindi, di conseguenza, per preservare il capitale investito.

Questa tipologia di gestione attiva, bottom up, è ormai più che affermata da anni e abbiamo a disposizione un’ampia scelta di fondi tra i quali scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Ho effettuato una selezione di asset con l’utilizzo dello Stocastico orizzontale e vi propongo un fondo che può rivelarsi molto utile in certe circostanze.

Ho preso in considerazione oltre 40 fondi espressi in euro e con, come sempre, uno storico almeno decennale.

Sono nuovamente alla ricerca di qualche opportunità o di un asset che si è dimostrato storicamente molto affidabile secondo lo Stocastico orizzontale.

Per questa ragione devo obbligatoriamente omettere alcuni asset, ma la selezione è ovviamente obiettiva e prende in considerazione unicamente la data di inizio di quotazione del fondo e il settore di appartenenza. In alcuni casi, una fund house può essere più efficiente di altre in un comparto specifico, ma la professionalità è generalizzata a tutti gli attori del risparmio gestito.

Questa è l’unica certezza che abbiamo; la professionalità degli attori.


Il contesto.

La bacchetta magica non esiste e lo scrivo da anni, ma l’Universo ha in quanto modo rimediato offrendoci, a noi comuni essere umani, la diversificazione.

Ci sono “n” modi per diversificare un portafoglio e uno dei quali potrebbe essere quello di utilizzare, in certe circostanze e con la dovuta misura, asset non perfettamente correlati con il benchmark e, per esempio, con greche (Raw Beta, Alpha e R^2 ) con dei valori non del tutto convenzionali.

Ci vuole di tutto per fare un Mondo; cosi diceva un anziano che conoscevo bene.

L’importante è conoscere gli strumenti a disposizione e utilizzarli all’occorrenza.

Il grafico accanto mostra il confronto a 5 anni tra il fondo odierno (vedi il prossimo paragrafo) e il Bloomberg Equity Long/Short Hedge Fund Index (BHEQLS Index) espresso in euro. So bene che non è il benchmark dell’asset in questione (vedi MSCI World NR), ma è il metro di confronto che ho scelto oggi.

Oggi presento un asset, alternativo, che si è dimostrato storicamente interessante.

 Grafico fonte Bloomberg