domenica 30 giugno 2019

La Libra dopo il Derby...

Viviamo in un mondo difficile dove una fregatura ne nasconde un’altra… Alla fascia della noia. In Italia ricercano i polli, in Francia i “pigeons”, ma la fregatura non ha frontiera ed entrambi hanno le piume (sarà rilevante?).

Per farla breve: una volta c’era il business dei conti online per operare sui cambi… ci sono tuttora. In effetti, veniva sbandierato un effetto leva astronomico dello strumento, x100 o x400, dove con un deposito ad esempio di 100 euro potevo investire fino a 40 mila euro, la paga di 2 anni di lavoro di un onesto cittadino. Bypassiamo il piccolo particolare secondo il qualche la potenziale perdita veniva calcolata sul sottostante… pertanto sui 40K e non sui 100 euro iniziali, anche se teoricamente ci sono dei blocchi sulla perdita massima e cosi via... In questo caso veniva proposto il prodotto come l’occasione di una vita facendo leva, a tutti gli effetti, sull’effetto leva ed il moltiplicatore, ma soltanto nel caso di un’operazione in utile. Non mi dilungo oltre. C’è molta letteratura al riguardo. Il business era concentrato nell’apertura di un numero elevatissimo di conti (legge dei numeri) con tanto di versamento iniziale, sapendo che oltre l’80% dei clienti avrebbe perso tutto subito… Poi c’è chi apriva gli spread tra bid e ask durante la giornata in corrispondenza dell’uscita dei dati Usa… e cosi 100 altre cose… La ricerca di soldi facili da parte di chi propone il prodotto, ma anche da parte del cliente… Bisogna essere onesti fino in fondo e non puntare il dito solo sull’offerente del prodotto… Nessuno proporrebbe un tale prodotto ad una comunità che non avesse il Dio denaro come massimo riferimento...

Dopo è subentrato il deep web e le cryptovalute; vedi il bitcoin ad esempio… anche in questo caso c’è il mondo (sommerso a tutti gli effetti) da leggere online e qualche mio articolo. E c’è tuttora il Bitcoin, anzi… Il 18 dicembre 2017 avevo evidenziato i rischi del Bitcoin aggiornando il post di 3 giorni prima, ossia del 15 dicembre 2017 (http://giovannimaiani.blogspot.com/2017/12/resistenza-dinamica-e-bitcoin-future.html) poi è crollato… Fa ridere perché il massimo storico del Bitcoin è stato realizzato il giorno 17 dicembre 2017, tra i due aggiornamenti del mio blog… quando si dice essere sul pezzo o sentire la necessità di pubblicare qualche cosa in un determinato momento...

Peccato che “Nemo propheta in patria”… vedi Luca 4,24 e Giovanni 4,44, ma anche Marco 6,4. Qua facciamo Kultura (con la “K”), ma di brutto, brutto, brutto… vedi anche A, G & G…

Tornando a noi e all’interessante tema odierno, dopo le moltissime truffe, i sistemi piramidali, i conti valutari, il bitcoin, passando per le opzioni binarie (vedi il mio post del 30 ottobre 2014 e il comunicato Esma del 27 marzo 2018), e cosi via, da qualche anno a questa parte, anzi dal 2010 c’è il famigerato Instagram. In questo caso Instagram non è la fregatura, ma solo che viene sfruttato in modo improprio da altri...

Instagram come qualsiasi altro strumento non è né buono né cattivo, è neutro, ma è l’uso che ne facciamo a qualificarlo. Il problema è il nuovo business che gravita attorno ad Instagram alla ricerca di nuovi “pigeons” che è esploso a livello esponenziale negli ultimi anni.

E’ stata creata ad hoc una nuova necessità: devi esserci ed avere molti followers

“Io so Instagram e voi non siete un k...o”, come avrebbe potuto dire il grande Il Marchese del Grillo.

Vado dritto al sodo.

Non comprate followers e non affidatevi al primo sapientone del web che garantisce, ad esempio, 1500/2000 nuovi followers o oltre al mese. Non è possibile. Instagram è intervenuto non più tardi di 3 settimane fa al riguardo, e non è finito.

L’acquisto di followers offre, nella maggior parte dei casi, utenti semi reali provenienti dalle zone più disastrate dell’Universo, conosciuto e sconosciuto all’essere Umano, e quindi senza nessun valore aggiunto, o direttamente utenti fittizi senza foto nel profilo o con meno di 10 posts, perché appena creati ad hoc. Eventuali utenti reali con target, per esempio utenti donne del paese Italia, saranno molto limitati e molto costosi.

Invece, il pinco pallino o fenomeno di turno, non occorre generalizzare in quanto ci sono alcuni professionisti seri e bravi di Instagram online, generalmente ci mette soltanto la faccia mentre il tutto viene gestito da Bot: i Bot non sono né i Buoni Ordinari del Tesoro né i nipotini degli Autobot nei Trasformers, ma sono programmi di automazione che riproducono l’attività umana molto più velocemente e 24/7… Anche la consulenza telefonica avviene generalmente tramite una ChatBot (che “chat” voglia dire “gatto” in francese non è rilevante nel caso specifico…) anche in questo caso è l'intelligenza artificiale che tramite un processo di autoapprendimento (reti neutrali) o una serie di “n” risposte preimpostate in relazione a “n” domande standard più comuni ad interagire via chat, appunto, al posto di un operatore umano. Come nel caso dell’offerta di conti valutari, occorre pagare anticipatamente un servizio realizzato apparentemente da un consulente umano quindi potenzialmente affidabile e con il quale interagire. Subito dopo il pagamento ci si accorge che la realtà è ben diversa e che di umano c’è ben poco. Però sono una quantità industriale di nuovi conti aperti e fiumi di denaro facile e rapido. Se puoi molti di questi clienti (anche oltre i due terzi) chiudono immediatamente il conto, “não é um problema” come potrebbero dire degli eventuali amici in Brasile, in quanto instagram è la moda del momento ed i clienti arrivano a getto continuo.

Instagram questo lo ha capito da qualche mese in quanto si perde molta pubblicità potenziale ed il suo social fa arricchire altri oltre che diventare un social sempre più fasullo. Vedi per esempio l’annuncio di Instagram di novembre 2018 “Reducing Inauthentic Activity on Instagram” dove in pratica, un algoritmo ha iniziato a rimuovere “mi piace” e follower non autentici…

Secondo il mio modesto parere, da “bravo analista”, potrebbe trattarsi di una guerra interna, un’amichevole, tra Instagram e Facebook in quanto quest’ultimo è ormai sparito eclissato dal potere delle immagini di Instagram.

Ogni volta, ad ogni nuovo prodotto, in qualsiasi occasione l’essere umano conferma di essere “Il” parassita del pianeta Terra.

Torniamo con i piedi a “Terra” con la “T” maiuscola.

Diffidatevi a prescindere. Non dovete fidarvi di qualsiasi individuo o di una proposta commerciale in modo sistematico del tipo: è passato alla tv quindi è vero e funziona... La fiducia è una cosa sacra e va meritata.

Nessuno regala nulla e se le cose fossero facili, la vita non sarebbe cosi difficile. Remember.

Cosa ci riserva il futuro? Semplice. La nuova sfida nata da Calibra si chiama Libra. Ma è ancora tutta da scoprire. Diamoli il beneficio del dubbio. Mah! Io, in ogni caso, a quel punto l’avrei chiamata Fibra, maggiormente attinente con la Fibra ottica e con Facebook. Poi avrebbe fatto pubblicità a Fabri.



Ps: oggi ho scritto in francese, portoghese, inglese e qualche cosa in pessimo italiano… sorry.

Cordialmente,

Giovanni Maiani

https://www.instagram.com/giovannimaiani/