Mentre il mio pc effettua in background l’ottimizzazione di un dei miei trading system, in questo caso sull’euro contro il dollaro Usa, ma diverto, per deformazione professionale o per pura perversione, a guardare i dati del Covid-19 aggiornati al giorno 9 aprile.
Prima di tutto i dati provengono come sempre dal sito: https://www.ecdc.europa.eu/en/publications-data/download-todays-data-geographic-distribution-covid-19-cases-worldwide, mentre prendo in considerazione i primi 94 paesi per numeri di contagiati.
Perché 94? Perché c’è San Marino al 94° posto con 308 contagiati.
a) Rapporto tra numero di decessi e numero di casi in forma percentuale
Il grafico mostra al primo posto la Francia con un rapporto tra decessi e contagiati del 13.2% seguita da Algeria con 13%, Italia con 12.7%, UK con 11.7% e San Marino con 11%. Il paese maggiormente colpito dal contagio è l’America con oltre 432 mila casi e un rapporto, relativamente basso, di 3.4%. Poco sotto troviamo la Spagna con quasi 150 mila contagi e un tasso del 9.9%.
b) Percentuale della popolazione colpita dal Covid-19
Ho semplicemente diviso il numero dei casi per la popolazione. Per San Marino, ad esempio, ho fatto 308 casi diviso per 33.785 abitanti moltiplicato per 100, pari a 0.9116%. Come già anticipato in un’altra occasione, quasi 1% della popolazione sammarinese è stato in contatto con il virus, anche se la legge dei numeri a San Marino falsa parzialmente tale statistica. Tuttavia non dobbiamo abbassare la guardia. Un percento della popolazione è stato colpito con l’11% dei pazienti che non c’è più. Ci vuole consapevolezza e rispetta per il nemico e, in questo caso, il nemico è il Covid-19. Mai sottovalutare un nemico o avversario. Andora, invece, ha una popolazione di 77 mila anime e un tasso dello 0.7324%. In Italia il tasso è pari allo 0.2307%, mentre negli Usa abbiamo 0.1321%.
c) Correlazione tra casi e decessi
Il grafico mostra il rapporto tra il numero dei casi e quello dei decessi nei primi 94 paesi, all’esclusione degli Usa. I decessi sono ovviamente correlati al numero dei casi, ma ho voluto inserire questo grafico per cercare di farlo capire a quelli più furbi degli altri che non rispettano i vari decreti e simili. Inoltre, la correlazione (calcolata in questo caso dal minimo di -1.00 a massimo di +1.00) tra i casi e i decessi è dello 0.90 ed è quindi elevatissima. Con il dato Usa è dello 0.81 circa, ma il grafico sarebbe stato inquinato da un dato estremo.
d) Velocità del contagio
Questo, a dirla tutta, me lo sono sognato la notte scorsa. Avete ragione, è proprio perversione…
Ho preso i 17 paesi con oltre 10.000 contagiati. Ho calcolato il numero di giorni da quanto la sommatoria dei contagi ha superato quota 1.000 per aver una statistica quanto possibile più solida. Ho poi preso il numero totale dei contagiati al quale ho tolto i primi 1.000 e ho diviso il tutto per il numero di giorni. L’Italia, ad esempio, ha un totale dei contagiati superiore a 1.000 da 40 giorni; pertanto: (139.422-1.000)/40= 3460.6. Questo dato potrebbe corrispondere, indicativamente, a un numero medio dei contagiati giornalieri una volta superata la soglia dei 1.000. Tra i 17 paesi presi in considerazione la Corea del Sud ha superato i 1.000 casi 44 giorni fa con una velocità media di 214 contagiati al giorno, mentre il dato più elevato è detenuto dagli Usa con circa 14.371 contagiati al giorno per 30 giorni. La Cina ha ovviamente superato la soglia dei 1.000 casi 76 giorni fa, mentre la Turchia da 18 giorni.
e) Le curve
Le curve si commentano da sole poiché siamo in pieno contagio per il poco che posso vedere. A livello mondiale abbiamo quasi raggiungi 1,5 milioni di casi per un totale di 87.609 decessi con una percentuale (decessi/casi) del 5.97%.
A livello italiano non è meglio. Abbiamo un trend tuttora ascendente e siamo a quasi 140 mila casi per 17.669 decessi: 12.6%.
A san Marino i dati a disposizione sono relativamente pochi in valore assoluto, 308 contagiati, ma abbiamo già visto che questo dato rappresenta poco meno dell’1% della popolazione. Abbiamo un andamento irregolare della curva proprio per i numeri bassi visto che anche un solo nuovo contagiato rappresenta un netto peggioramento della situazione. Anche se irregolare, la curva è decisamente rialzista. Abbiamo quindi 308 contagiati per 304 decessi; dunque l’11%.
Abbiamo visto che la situazione globale è ancora molto impegnativa e che lo scenario sammarinese non è da meno.
Dal poco che capisco penso che dovremo stare a casa probabilmente anche dopo Pasqua, ma dobbiamo soprattutto rispettare i vari decreti e fare di tutto per limitare la diffusione del Covid-19.
Se non lo fate per rispetto di chi lotta per la salvaguardia della salute pubblica (forze dell’ordine, personale ospedaliere e farmaceutico, protezione civile, vigili del fuoco, …) o per chi lavora per assicurarci una vita decente (addetti alle pulizie, negozianti, trasportatori, …) fatelo almeno per i dati come sopra.
Neanche; fatelo almeno perché per me è difficile scrivere in italiano o perché la Terra è piatta, ma fatelo. Conviene anche a voi.
Dopo la pandemia avremo, forse, capito che non siamo cosi “indistruttibili” e che siamo soltanto ospiti su questo Pianeta, non ne siamo i conquistatori. Magari qualche investimento in più nell’istruzione e nella salute, un po’ più di solidarietà magari.
Il Mondo è cosi grande, ma cosi piccolo. Lo vediamo questi giorni. Siamo tutti nella stessa situazione.
Meglio a casa che in cassa.
Auguri sinceri a tutti voi e famiglia per una felice Pasqua.
A disposizione
Giovanni Maiani
http://giovannimaiani.blogspot.com/