lunedì 28 febbraio 2011

Gli assomigliamo ancora? (27 febbraio 2011)

Gn 5.1

Premessa:
Io non sono un teologo, ma da “bravo analista” (bravo in quanto obiettivo) voglio condividere con voi, amici, qualche riflessione. Soprattutto, che questo articolo non venga strumentalizzato per o contro la chiesa in quanto non è quello lo scopo.

Quanto riportato nel versetto come sopra (anche se volutamente non riportato in esteso) è molto bello, ma anche impegnativo nonché motivo di orgoglio. Inoltre, ci credo sempre fermamente sia perché è riportato nella Bibbia e mi è stato insegnato a catechismo sia, probabilmente per egoismo, perché è molto gratificante ed apre la via della speranza infinita. Io però voglio sottolineare che sono tutto tranne che un esempio da seguire in quanto, per me, fides e ratio sono permanentemente in conflitto. Avrò tuttavia il pregio di cercare di capire e di voler migliorare.

Ed è proprio qua che, osservando quello che succede (e che continua a succedere) a San Marino e nel Mondo intero, che subentra il “bravo analista” costretto a farsi una domanda semplice quanto difficile:

dove ci troviamo rispetto al momento della Creazione con riferimento alla somiglianza con Dio?

Elenco una serie di fatti recenti:

Il 23 febbraio secondo il Wall Street Journal, la Merkel avrebbe rifiutato la candidatura di Draghi alla guida della Bce in quanto “sarebbe un buon candidato, …, se solo non fosse italiano”. Voglio sperare che il veto tedesco sia soltanto un fatto di immagine per l’Istituzione europea dovuto alla situazione debitoria dell’Italia aggravata dal fatto che appartiene al gruppo dei Piigs e non ad un accenno “vagamente” razzista. Inoltre, il curriculum dell’attuale Governatore della Banca d’Italia è di tutto rispetto. Ricordo tuttavia che, anni fa, in Germania la scritta "Vietato ai cani e agli italiani" era affissa all’ingresso di bar e discoteche. Lo stesso veniva fatto anche in Svizzera ed in Olanda ad esempio. Siamo stati veramente creati a sua somiglianza?

In questo fine settimana, nel decreto milleproroghe, gran parte dei politici italiani si sono messi d’accordo per realizzare una nuova sanatoria delle affissioni abusive dei partiti. Non è una novità in quanto il condono si è verificato anche negli anni 2001, 2005, 2008 e 2010. Incombe la crisi economica mondiale ed i politici del bel paese possono non rispettare la legge, mentre un comune mortale è costretto a pagare fino all’ultimo centesimo di qualsiasi multa… A proposito, anche se non c’entra con l’attuale articolo, ma non c’è traccia della proroga della franchigia per i frontalieri di San Marino. Siamo stati veramente creati a sua somiglianza?

Il presidente del consiglio italiano dovrebbe trovarsi storicamente in una situazione di incompatibilità delle cariche con riferimento al suo potere politico ed alla sua situazione imprenditoriale. In effetti, all’estero nessuno ha mai capito come ha potuto essere eletto. Ora, come se non bastasse, è colpito di scandali importanti e ha fatto la spesa nelle file dell’opposizione per non sprofondare, anche se non è ancora stato giudicato (magari non è cosi). Occorrerebbe molto meno, forse un semplice sospetto, per allontanare o imprigionare un comune mortale. Siamo stati veramente creati a sua somiglianza?

Il prezzo delle materie prime (petrolio incluso) aumenta a dismisura (anche per effetto dei conflitti nord africani) provocando una reazione immediata sul prezzo di qualsiasi bene. Però quando ad esempio il prezzo del petrolio scende gli altri rimangono miracolosamente elevati. L’argomento è stato abbondantemente trattato da molti, ma la situazione è questa. A rimetterci è sempre il più debole. Siamo stati veramente creati a sua somiglianza?

Ai semafori, vedi per esempio la circonvallazione nuova o la Flaminia a Rimini, in pochi rispettano la fila ed in molti si mettono nella corsia di sinistra, come se dovessero voltare, per avanzare più rapidamente fino a riportarsi con prepotenza sulla destra a livello del semaforo rischiando di creare un incidente. Sembra una cosa da nulla visto che lo fanno quasi tutti, ma dietro si nasconde un’elevata ignoranza, una grande inciviltà e la mancanza di rispetto per l’altro. A volte una cosa piccola ne nasconde altre molto più grosse. Siamo stati veramente creati a sua somiglianza?

A San Marino, una votazione viene ripetuta per assicurare l’esito desiderato, un referendum sull’Europa è stato annullato, un altro va fatto il 27 marzo durante il ponte per il 104° Arengo (quando ci saranno meno sammarinesi in Repubblica)…, e voglio citare solo alcuni tra gli ultimi casi. Ma siamo in democrazia? Dopo tutto quello che ci è successo (scudo fiscale, crollo del sistema finanziario, banche e finanziarie sotto processo in Italia, disoccupazione in netto aumento, deficit statale…), ed il bello deve ancora arrivare, si continua a fare come prima dove gli interessi di pochi prevalgono tuttora su quelli della collettività (vedi mio articolo “Potere politico ed economico a San Marino” del 28 ottobre scorso). In altri paesi viene chiamato tirannia o qualche cosa del genere, un po’ quello che accade in Italia, in Libia…. Scusate, in Libia sempre di meno ora. Tutta la mia solidarietà va a chiunque lotta per la propria libertà ed i propri diritti. Siamo stati veramente creati a sua somiglianza?

La lista potrebbe essere molto lunga e so di non aver scelto gli esempi migliori (anche perché non sono interessato a fare delle polemiche), ma c’è quanto basta per rendere l’idea.

Nonostante quanto evidenziato poco sopra, e soprattutto perché penso di essere una persona molto positiva e di buona volontà, credo e sono tuttora convinto che siamo stati creati a sua assomiglianza, ma ci siamo “maledettamente” persi da allora. Ora tocca a noi (esseri umani e non solo sammarinesi) ritrovare la strada.


L’articolo è finito, ma voglio cogliere l’occasione per fare una parentesi:

C’è un altro rischio in agguato da non sottovalutare per la nostra Repubblica.
In effetti, chi finora ha guadagnato soldi facili con truffe e cose del genere che cosa farà nel prossimo futuro? Inventerà un nuovo tipo di truffa mi viene da pensare. Il pessimo politico che offriva un lavoro in cambio del voto che cosa farà nel prossimo futuro? Dovrà trovare qualche altra cosa da scambiare per venire nuovamente eletto e non c’è nulla di più facile. Ora che un politico non può rimanere più di 10 anni al potere che cosa farà nel prossimo futuro? Mi viene da pensare che un politico, disonesto ed in malafede, dovrà procurarsi un burattino per continuare a comandare in quanto è difficile lasciare l’osso. Non ce l’ho ovviamente con i politici onesti. A livello generale e ciò è applicabile in quasi tutti i contesti, chi si è comportato in un certo modo per 10, 20 o 30 anni non riesce a cambiare ed a riportarsi sulla retta via, soprattutto, cosi in fretta. Mentalmente è probabilmente impossibile in assenza di un qualche evento traumatico. E’ un problema di etica da prendere seriamente in considerazione sin dalle scuole elementari. San Marino deve ritrovare i veri valori in quanto è stato dimostrato che il soldo facile a vita corta, mentre i veri valori sono intramontabili.
San Marino è a un bivio. Vedremo che strada prenderà

Un’ultima cosa, ma non per questo meno importante. Qualche settimana fa si diceva che la Bce avrebbe probabilmente alzato i tassi d’interesse europei durante il 4° trimestre del 2011 o nel primo dell’anno successivo. Gli attuali eventi nord africani spingono il prezzo del petrolio alle stelle ed importanti aumenti generalizzati si sono già verificati anche in Repubblica. Il rialzo del prezzo delle materie prime e del petrolio hanno ovviamente una pessima influenza sull’inflazione che è già in aumento da qualche mese, mentre i tassi sono rimasti straordinariamente stabili e bassi. Questa situazione non più durare in eterno. Pertanto, i tassi potrebbero alzarsi prima del previsto con ripercussioni immediate sulla rata dei mutui e dei prestiti in generale. E’ una banalità, ma troppo spesso non viene data la giusta importanza all’argomento anche perché siamo abituati da oltre 2 anni a tassi molto bassi. Inoltre, questo giovedì, la Bce deciderà nuovamente sui tassi (che dovrebbero ancora rimanere invariati), ma il discorso di Trichet potrebbe lasciar intravedere una prossima ipotesi di innalzamento.

Giovanni Maiani