Ho già trattato l’argomento lo scorso 3 giugno quando evidenziavo quando segue: “Attenzione pertanto, in un'ottica di medio periodo, alla tenuta confermata di quota 480 circa il quale eventuale cedimento potrebbe coincidere con l’uscita da parte dell’indice obbligazionario dall’attuale fase di accelerazione rialzista.”
Fortuna del principiante aiutando, …, l’indice che replica mediamente l’andamento dei bonds tedeschi a 7/10 anni (non è esattamente così, ma praticamente un’altra lettura del bund future a 10 anni), ha realizzato lo scorso 10 giugno, quindi poco dopo la precedente pubblicazione, un minimo relativo a 483.883 dal quale è rimbalzato fino all’odierno (27 ottobre) 507.567.
L’indice ha quindi pienamente confermato l’importanza del precedente supporto, situato a quota 480 circa, che delimitava la parte inferiore dell’attuale fase di accelerazione rialzista dal quale è riuscito a mettere a segno una nuova reazione positiva, tuttora in essere, del 4.89% in poco meno di 5 mesi. Con i tassi allo zero parliamo di un quasi +1% al mese.
L’interessante è che, probabilmente, l’indice sembra intenzionato ad innalzare i recenti massimi storici e questo potrebbe risultare interessante per l’obbligazionario tedesco, e forse non solo…
Attenzione, in quanto è sempre opportuno ipotizzare lo scenario opposto prima ancora di effettuare un qualsiasi intervento, all’eventuale cedimento del nuovo livello di guardia individuato nelle immediate vicinanze di 495, ma ribadisco che dovremo andare verso la realizzazione di nuovi picchi.
Lecito il test di quota 520 entro la fine dell’anno in corso.
Giovanni Maiani