mercoledì 22 febbraio 2017

Aqr e tassi di recupero in Italia.

Banca d’Italia ha pubblicato lo scorso 28 gennaio 2017, quindi circa 3 settimane fa, il rapporto n°7 della collana “Note di stabilità finanziaria e vigilanza” intitolato “I tassi di recupero delle sofferenze”.

Troverete il documento di 16 pagine di seguito: http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/note-stabilita/2017-0007/Note_di_stabilita_finanziaria_e_vigilanza_N._7.pdf

Il testo fa ovviamente riferimento allo scenario italiano, ma è bene prenderne conoscenza anche perché tratta di un argomento attualissimo anche a San Marino.

In effetti, a breve verrà pubblicata in Repubblica l’Aqr (asset quality review) curata dalla Boston Consulting, mentre ci si interroga se la gestione degli Npl (non performing loans) debba essere effettuata internamente o esternamente al Paese.

Da “bravo analista” non voglio entrare in merito alla questione che verrà affrontata dalla politica, ma intendo riportare fedelmente qualche parte significativa del report in quanto San Marino dispone di pochi dati al riguardo.

“Per il sistema bancario italiano i tassi di recupero sulle sofferenze si posizionano in me dia su valori coerenti con i tassi di copertura risultanti dai bilanci. A dicembre del 2015 il tasso di copertura medio era pari al 59%, cui corrisponde un tasso di recupero atteso del 41%. Nel decennio 2006-2015 il tasso di recupero è risultato pari in media al 43%.“

“I tassi di recupero dei crediti assistiti da garanzie reali sono significativamente più elevati rispetto a quelli registrati sulle altre posizioni (55% nella media del periodo contro il 36%).”

“I  tassi  di  recupero  delle  sofferenze  verso  le  famiglie  sono  più  elevati  rispetto  a  quelli  verso le imprese non finanziarie (53% in media nel periodo contro il 40%).”

“I  tassi  di  recupero  risultano  decrescenti  in  funzione  dell’anzianità  delle  posizioni  chiuse.”

Ci sono altri spunti molto interessanti nel documento, inclusa la metodologia di stima dei tassi di recupero.

Il grafico mostra invece i “Tassi di recupero per tipologia di chiusura: recuperi in via ordinaria o tramite cessione sul mercato”


La scarsità dei dati statistici italiani relativi al recupero degli Npl rende difficile l’individuazione della metodologia più adatta ad affrontare il problema, soprattutto se parliamo di San Marino, ma non possiamo ignorare obiettivamente la casistica a disposizione.

L’ignoranza è il peggior di tutti i mali.

Cordialmente,

Giovanni Maiani