giovedì 24 ottobre 2013

L’osservazione obiettiva dà immediatamente i suoi frutti.

Ho pubblicato proprio ieri una semplice analisi dove mettevo in evidenza che il numero di 12 minimi ascendenti consecutivi realizzati dall’indice italiano Ftsemib fosse decisamente elevato e come si trattasse di un massimo storico, nonché di un dato in ogni caso significativo in quanto riferito ad un evento consecutivo rialzista, o ribassista. Inoltre, avevo sottolineato che poteva “essere interessante cercare di sfruttare tale, semplice, statistica per aprire una posizione short in un’ottica di trading, e ovviamente con stop strettissimo, in caso di cedimento del precedente minimo (che ricordo era pari a 19221)”.

Casualmente, anche se il caso non esiste, abbiamo immediatamente assistito alla realizzazione di un minimo daily discendente che ha interrotto in questo modo la serie di minimi ascendenti consecutivi fermata pertanto a quota 12.

Inoltre, come dalla nostra precedente strategia operativa, il cedimento del precedente minimo daily di 19221 ha favorito l’apertura di qualche short ed il raggiungimento serale di quota 18890. La performance lorda dell’operazione è stata di +1.73%, in poche ore e senza l’utilizzo di metodi improponibili. Inoltre, non è detto che la discesa sia finita…


Da “bravo analista” voglio soltanto attirare la vostra attenzione sul fatto che le cose semplici sono le più valide e durature nel tempo. Spesso diamo per scontato alcuni concetti basilari e pensiamo che più una cosa è complicata più è efficace, ma a volte non è cosi. In certi casi occorre ritornare ad osservare con gli occhi di un bambino per vedere le cose diventate ormai nascoste o mutate a noi adulti. Il motivo principale è perché spesso, come si dice, ce la tiriamo e non ragioniamo in modo obiettivo. L’altro è perché abbiamo una mente impegnata da 1000 problemi.

Tuttavia, non è complicato. Basta un’osservazione obiettiva e sincera.

Cordialmente.
Giovanni Maiani.