Ripropongo,
dopo 3 settimane, il grafico che raffigura il rapporto tra l’indice azionario
italiano Ftsemib ed il future sul crude oil espresso in euro dove avevo
evidenziato il “test di un livello statico a 300 circa”.
Ricordo
anche quanto scritto in precedenza:
“
Il
ratio tra il Ftsemib ed il future sul crude oil in euro è a un bivio ed
assisteremo probabilmente ad un cambiamento del trend del Ftsemib e/o del crude
oil.
“
E’
spesso difficile, al momento del test di un livello operativo potenzialmente importante
(o bivio), individuare con esattezza da che parte andrà il mercato, ma a questo,
in fondo, possiamo trovare rimedio individuando un’area di relativa neutralità.
Per
esempio, se osserviamo il test di 100, possiamo adottare nella nostra strategia
operativa un’area di relativa neutralità a 95/105 ed intervenire al rialzo
sopra 105 e/o al ribasso sotto 95.
Nel
nostro caso, era difficile, ma pertanto non indispensabile, capire dove sarebbe
andato il rapporto in questione in corrispondenza del test di 300 (anche perché
non era del tutto facile ipotizzare un simile crollo del prezzo dell’oro nero),
quanto individuare tale 300. Infatti, nell’arco di sole 3 settimane il rapporto
è passato dai 300 agli oltre 376 mostrando un rialzo di oltre il +25%.
Da “bravo
analista” cerchiamo ora di individuare nuovi potenziali punti di svolta.
Leggiamo
dal grafico che l’attuale test di 375 circa non è una coincidenza in quanto già
avvenuto in diverse occasioni, per esempio, a metà del 2009 o durante il mese
di ottobre 2010 per citare solo alcuni casi.
In
caso di proseguimento del rialzo troviamo i primi due ostacoli in
corrispondenza di 450 e poi 500/10 circa.
Al
ribasso, invece, ritroviamo l’area 310/300 e, successivamente, 250.
Vediamo
che cosa accadrà nel prossimo future.
Cordialmente
Giovanni
Maiani