Il
future sul crude oil è passato dai 108 dollari di metà giugno ai 76 dollari di
inizio mese lasciando sul terreno poco meno del 30% del proprio valore in circa
5 mesi. Durante lo stesso arco temporale, lo stesso future, ma quotato in euro
e non in $, è passato da poco meno di 80 euro ai recenti 60.50 euro circa ciò
che rappresenta un calo del 24% circa. In entrambi i casi i livelli raggiunti
sono storicamente molto importanti. In effetti, i circa 76 dollari
corrispondono anche al massimo del 2006 e ai minimi del 2011 e del 2012, mentre
i 60.50 euro circa trovano conferma nel picco del 2006 e nel minimo del 2012.
L’oro nero testa dunque livelli tecnici potenzialmente molto importanti, anche in grado di favorire una reazione positiva in un’ottica di breve/medio periodo.
L’oro nero testa dunque livelli tecnici potenzialmente molto importanti, anche in grado di favorire una reazione positiva in un’ottica di breve/medio periodo.
Tuttavia, lo scritto odierno non mira ad ipotizzare il prossimo andamento del crude oil, ma vuole soltanto evidenziare un importante test.
Il ratio tra il Ftsemib ed il future sul crude oil in euro è a un bivio ed assisteremo probabilmente ad un cambiamento del trend del Ftsemib e/o del crude oil.
Cordialmente
Giovanni
Maiani