Di seguito una mia intervista, ma chiaramente l’italiano non è la mia lingua madre e non mi è facile parlare a braccio e per la prima volta di un argomento cosi importante.
Uno dei miei genitori era umano.
Abbiate pazienza…
Troverete di seguito il video e ringrazio nuovamente Finanzaoperativa.com per l’occasione.
Per chi non conoscesse il francese di seguito qualche aspetto importante.
Il mercato dell’arte può essere inserito in una gestione patrimoniale di lungo periodo in un’ottica di diversificazione e, dunque, per limitare il rischio?
Qualche particolarità del settore.
- La prima in assoluto è senz’altro la difficoltà nel reperire i dati che, in ogni caso, saranno sempre e comunque parziali. Gli scambi fra privati, ad esempio, non sono disponibili. .. Mercato illiquido.
- I prezzi sono a dire poco occasionali e si formano quando avviene una compravendita.
- Non esistono cedole o dividendi ed il fattore tempo è fondamentale per ottenere un utile e parliamo quasi esclusivamente di un investimento di lungo periodo. Praticamente un zero coupon a 20 o 30 anni.
- Le spese di compravendita sono elevate…
Ma non solo le uniche. Solo per capire che non ci sono prezzi intraday e neanche daily.
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E’ doveroso indicare che tutte le serie storiche degli indici dell’arte provengono da ARTPRICE.COM
In molti casi ho normalizzato le serie con base 100 al 31/12/1999, ma l’andamento è preservato anche se i dati sono chiaramente diversi.
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L’indice generale in Usd mostra qualche tendenza da sfruttare.
La correlazione non è sempre evidente con l'indice Msci TR.
L'indice generale dell'arte e quello delle materie prime hanno un andamento simile.
Il Global Index Barclays TR ha abbandonato l'arte nel 2008.
L'arte si è fatto valere nel periodo centrale rispetto al mercato immobiliare Usa.
L'arte a confronto con il collezionismo. Interessante no?
Le correlazioni storiche
L'arte ha dei comparti - source: Artprice.com
L'arte ha dei periodi storici - source: Artprice.com
L'arte ha molti artisti - source: Artprice.com
Lo Stocastico orizzontale è perfetto anche per il mercato dell'arte
Ipotesi di asset allocation
E' un back test per simulare un'ipotesi di gestione e la scelta obiettiva di una frontiera di efficienza.
L'ambiente
L'unico scopo è individuare
TEORICAMENTE quanta arte la frontiera di efficienza impiegherebbe in un'ottica di Minimum Risk e di Maximum Retrun.
Ripeto che si tratta di un back test dal 2002 alla metà circa del 2019.
Ipotesi Minimum Risk
Il modello sceglie la size massima della parte dedicata all'arte per minimizzare il rischio.
Ipotesi Maximum Return
Il modello sceglie la size minima della parte dedicata all'arte per massimizzare il profitto.
E' solo un esercizio di stile e le performance non sono reali.
Pertanto, l'esito è da prendere con le dovute cautele.
Tuttavia, vi invito a approfondire il discorso che, secondo il mio modesto parere (non di certo secondo il mio italiano), in quanto seguo il settore dalla fine del 2016, vale la pena di essere approfondito.
Per approfondimenti:
www.artprice.com/
www.artnet.com/
www.artribune.com/
www.ilsole24ore.com/sez/arteconomy
Report Deloitte Art&Finance 2019 - 6th edition - 256p
Hiscox online art trade – Report 2019
A disposizione
Giovanni