Avevo sottolineato lo scorso 19
marzo nel post “Pagella scolastica ponderata. - http://giovannimaiani.blogspot.com/2015/03/pagella-scolastica-ponderata.html”
come poteva essere opportuno, secondo il mio modesto parere, ponderare i voti
scolastici per il numero di ore settimanali di studio delle relative materie.
Oggi, invece, voglio attirare la
vostra attenzione su un indicatore di analisi tecnica che potrebbe aiutare a
valutare i voti in pagella.
L’esempio riprende una classe di 21 alunni ed i voti in 3 materie; X, Y e Z, nonché lo stocastico (Stock).
Nella materia X osserviamo, nel
caso dell’alunno 1, un voto di 3 ed uno stocastico di 0 che indica che è stato
il voto peggiore della classe, mentre l’alunno 9 ha un bel 9 ed il 100 accanto
sottolinea che si tratta del voto migliore. Il 6, con accanto un 50, indica che
il voto è a metà strada tra il minimo ed il massimo dei voti della classe, in
questo caso rispettivamente 3 e 9.
L’utilità dello stocastico emerge
maggiormente nei casi estremi.
Ipotizziamo che i voti nella
materia Y siano compresi tra 1 e 6. Mio figlio torna a casa con un 6 e penso tranquillamente
che li sia sfuggito qualche cosa e che non ha capito il compito. Tuttavia, il
100 accanto sottolinea che il 6 è stato il voto migliore della classe e che,
forse, il compito poteva essere troppo difficile e, pertanto, il problema è
generalizzato.
Nel caso della materia Z, i voti
sono compresi tra 8 e 10. Sempre mio figlio torna a casa, questa volta, con un
bel 8 e penso che sia tra i migliori. Invece, lo 0 accanto evidenzia che il
voto peggiore sia proprio un 8 e, in questo caso, il compito poteva essere
troppo facile.
Pertanto, e senza aver accesso ai
voti di tutti gli alunni, lo stocastico accanto ad un voto offre una chiara
indicazione sul posizionamento di un singolo voto rispetto agli altri voti di
una classe.
Da “bravo analista” (ovviamente è
autoironia in quanto non mi prendo sul serio) penso che, come in finanza dove
una sola percentuale caduta dal cielo non indica un bel nulla se non adeguatamente
contestualizzata, un voto in tabella debba essere confrontato con gli altri
voti della classe per offrire una valutazione efficace.
Cordialmente
Giovanni Maiani