giovedì 19 marzo 2015

Pagella scolastica ponderata.

La scuola è una grandissima Istituzione che ci prepara a fronteggiare la vita, professionale e non. In effetti, più sono le cose che sappiamo maggiori sono, teoricamente, gli strumenti a nostra disposizione che ci aiutano nelle nostre scelte future.

Detto questo, tutte le materie sono importanti allo stesso modo.

In effetti, quando ero quattordicenne non capivo che lo studio del latino mi serviva per capire meglio le lingue come l’italiano o il francese. Vedi per esempio che, in gran parte, la grammatica e l’etimologia provengono, guarda a caso, dal latino. Pensavo invece che quell’ora di studio fosse sprecata… E’ cosi per altre materie.

Pertanto tutto serve e tutte le materie, in un modo o in un altro, sono collegate tra di loro.

Tuttavia, lo sforzo nello studio non è lo stesso e, a mio modesto parere, occorre tenerne conto nella valutazione.

A secondo dell’indirizzo di studio, il numero di ore settimanali di insegnamento delle materie varia, nel caso preso in esame, 3° anno di un liceo scientifico, da 1 a 5 ore. Pertanto, complessivamente, una materia studiata per più tempo dovrebbe, potrebbe, essere potenzialmente più impegnativa rispetto ad un’altra studiata per un numero inferiore di ore, banalmente per la molle di cose da imparare, per il maggiore numero di compiti a casa e/o scuola, e così via… Nonostante ciò, ribadisco, tutte le materie sono importanti allo stesso livello, anche se per motivi diversi.

Comunque, faccio fatica a valutare allo stesso modo l’impegno di un lavoro settimanale di 5 ore e l’onere necessario per un lavoro settimanale di 1 ora.

Ho realizzato un doppio esempio per dimostrare la mia tesi.

In primis, ho inserito in una tabella le 13 materie studiate in una classe di 3° del liceo con il numero reale di ore settimanali. Non ho preso in considerazione la 13° materia solo allo scopo di ottenere valori non meno decimali, ma l’importante è rendere l’idea. Non ho voluto inserire il nome delle materie per non contradirmi in quanto tutte le materie sono importanti, ma qua voglio attirare la vostra attenzione sul numero di ore di studio per materie. Dopo la materia c’è il numero di ore alla settimana, nella colonna successiva il voto e, nell’ultima, i calcoli per la media ponderata. La media ponderata prende ovviamente in considerazione il voto e il numero di ore. In entrambi i casi abbiamo 6 materie con un numero di ore settimanali superiore a 3 ed altre 6 materie con un numero di ore settimanali inferiore o uguale a 2. Per questo motivo ho voluto ottenere 12 materie e non 13. Per essere precisi, una 14° materia, non presente nello studio, poteva essere il comportamento.

Primo caso:


Lo studente ha un 6 in tutte le materie maggiormente studiate a scuola e un bel 10 in tutte le altre.
La media complessiva è 8 (media semplice).

Secondo caso:


Lo studente ha un bel 10 in tutte le materie maggiormente studiate a scuola e un 6 in tutte le altre.
La media complessiva è sempre 8 (media semplice).

Matematicamente giusto, non fa una piega.

Tuttavia, l’impegno dello studente per seguire una materia 5 ore alla settimana è diverso rispetto a quello necessario per seguire una materie per un’unica, anche se fondamentale, ora di studio. Faccio fatica a valutare allo stesso modo queste due materie.

Da “bravo analista”, ricordo per chi mi legge per la prima volta che è autoironia, propongo di utilizzare la media pesata dei voti per il numero di ore di studio.

Nel primo caso, a prescindere dell’indirizzo di studio e del nome delle materie, lo studente avrebbe un voto di 7.21 (media ponderata) rispetto al precedente 8.00 in quanto arriva appena alla sufficienza nelle materie, non più importanti, ma maggiormente studiate.

Nel secondo caso, lo studente avrebbe un voto di 8.79 (media ponderata) rispetto al precedente 8.00 in quanto sarebbe stato fortemente premiato dopo aver preso la lode nelle materie maggiormente studiate.

In questi casi estremi, dove lo studente ha sei 6 e sei 10, o viceversa, una penalizzazione del 10% circa (che varia in relazione ai voti ottenuti e non è di certo una costante) o un miglioramento di 10% circa (stesso discorso) potrebbero offrire una valutazione, non migliore rispetto a quella attuale, ma soltanto diversa che mira a premiare i maggiori sforzi, intesi come risultati per numero di ore di studio di una materia.

Tuttavia, solo una cosa è fondamentale; studiare e studiare tutto, e possibilmente bene.

Cordialmente

Giovanni Maiani