Riporto per comodità la precedente strategia operativa.
“Long sopra 0,75, incremento sopra 0,85, con obiettivi rispettivi 0,85 e 0,98, poi 1,13 e 1,23/35.
Short sotto 0,65/3 con obiettivi nuovamente e direttamente 0,55/3 e 0,35, poi 0,20 e 0,16”.
Nel nostro caso, il Ripple ha generato un immediato falso segnale short con l’effimero cedimento di 0,65/3 (realizzato 0,6236), mentre il successivo ritorno al di sopra di 0,75, avvenuto il 9 marzo, ha favorito qualche long e l’ampio superamento del primo obiettivo 0,85 (realizzato 0,9105).
Questa volta, il triangolo non ha portato ai risultati sperati, ma un’ottima operazione ci ha permesso di cancellare, quindi dimenticare, un falso segnale.
Al momento, il Ripple cede dallo scorso 28 marzo, quindi a seguito della realizzazione del massimo relativo poco oltre 0,91, mentre viene individuato nelle immediate vicinanze dei minimi dell’anno.
Lo scenario puramente …
Continua a leggere l’articolo su www.traderlink.com
A disposizione
Giovanni