In data 11 giugno, il numero dei casi di Covid-19 in tutto il mondo è di 7.343.562 unità con 416.430 decessi e un tasso di mortalità del 5.67% circa.
Il tasso di mortalità complessivo (curva verde scala di destra) ha toccato il suo massimo di 7.303% lo scorso 25 aprile poi ha iniziato a cedere fino ai livelli attuali.
Sembra ovviamente una buona notizia, ma analizziamo il dato anche perché il numero dei casi è sempre in aumento.
In effetti, sul secondo grafico osserviamo che le curve relative al numero dei casi e al numero dei morti non accennano a girare verso il basso.
Tuttavia, dalla metà del mese di maggio (vedi sopra), calcolato su 30 giorni, il numero dei morti aumenta più lentamente rispetto al numero dei casi (tabella sotto) e, di conseguenza, il relativo rapporto tende dunque a scendere.
Pertanto, “festeggeremo” quando sì il tasso di mortalità scenderà come in questo momento, ma quando avremo anche, e soprattutto, un calo dei casi.
Diversamente non ne usciremo.
Al momento possiamo soltanto dire che aumentano tuttora i casi anche se si muore di meno, ma non è neanche cosi per tutti i paesi.
Dobbiamo quindi lavorare per abbassare la curva (retta di regressione sopra) tra il numero dei casi e il numero dei morti cercando di limitare i casi di contagio.
Cercare di limitare i casi è un dovere di ognuno di noi e ciò non compete unicamente alle autorità sanitarie, alla protezione civile e al personale medico.
Facciamo in modo di trare un insegnamento da questo momento difficile. Se no ritornerà quando sembrerà essere andato via.
Dobbiamo imparare a lavorare in squadra.
Ci riescono le
api che sono piccole piccole….
"Comprendre c'est avant tout unifier. " Citation de Albert Camus ; Le mythe de Sisyphe (1942)
Cordialmente
Giovanni