Ci
siamo lasciati lo scorso 27 marzo, il tempo vola, con l’articolo “Occhio
all’orizzonte.” dove evidenziavo dei livelli tecnici, appunto orizzontali, di
supporto e/o di resistenza probabilmente strategici per le settimane a venire.
La semplice analisi contemplava la relazione tra l’indice italiano Ftsemib ed
il rendimento del Btp decennale e concludeva con: “In ogni caso, l’osservazione
di un mercato genera obbligatoriamente informazioni utili per intervenire su un
altro comparto finanziario.”.
Vediamo
che cosa è accaduto.
Nel
primo paragrafo relativo all’indice azionario italiano alludevo all’area di
supporto di 15500/15000 euro. Vedi: “L’indice azionario italiano viene poi
individuato in uno stato di equilibrio precario, mentre interessa
pericolosamente l’area di supporto individuata tra 15500 e 15000 euro.”.
Pochi
giorni dopo l’uscita dell’analisi, l’indice realizzò un minimo relativo a 15061
euro dal quale è rimbalzato di oltre il 17% prima di riportarsi nuovamente in
corrispondenza dell’area 15500/15000 (realizzata una serie di minimi a
15023/14901) confermando pienamente, in 2 occasioni, la validità di questa
ultima.
Nel
secondo paragrafo facevo riferimento al rendimento del Btp decennale
evidenziando alcuni livelli storicamente importanti, raggiunti i quali, avevamo
spesso assistito ad un cambiamento di trend. Vedi: “Osserviamo ora il
rendimento medio del decennale italiano e ovviamente, anche in questo caso,
emergono livelli statici storicamente importanti, vedi per esempio il 4.30%, il
4.60% ed il 4.90% circa.”.
Il
giorno dopo la pubblicazione del precedente report, il 28 marzo, abbiamo
assistito alla realizzazione di un massimo relativo a 4.859% (appena sotto il
4.90% circa evidenziato) seguito da un calo del rendimento fino al minimo di
3.67% di inizio maggio. Successivamente abbiamo osservato un’inversione di
tendenza che ha nuovamente portato il rendimento del Btp decennale a quota
4.932% il 26 giugno scorso. Anche in questa occasione, nell’arco di circa 3
mesi, il rendimento del decennale italiano ha confermato l’importanza del
livello psicologico del 4.90% circa.
Nel terzo paragrafo avevo analizzato il rapporto tra il Ftsemib ed il rendimento del Btp a 10 anni ricavando nuovamente qualche particolarità grafica utile per anticipare un rafforzamento di un comparto nei confronti dell’altro. Vedi: “Tra questi leggiamo un supporto a 3200 ed una resistenza a 4200…”.
Puntualmente,
il giorno dopo, abbiamo assistito alla realizzazione di un minimo relativo a
quota 3212 seguito da un rialzo fino 4519 e viceversa fino 3100. Ancora una
volta, il mercato ha confermato che in stretta corrispondenza di 3200 e nelle
immediate vicinanze di 4200 qualche cosa accade a livello psicologico e, di
conseguenza, sui mercati finanziari.
I livelli indicati alla fine dello scorso mese di marzo si sono dimostrato molto efficienti e decisamente validi durante le successive settimane e non poteva essere diversamente. In effetti, ricordo quanto scritto precedentemente nell’introduzione: “… determinati livelli operativi rimangano più o meno impressi nella mente degli operatori.”. Pertanto l’esito era in gran parte scontato.
Che
cosa voglio dirVi oggi?
Magari,
questa volta, la conclusione non è prevedibile.
Da
“bravo analista” penso, anzi sono certo, che occorre favorire la ricerca sotto
ogni forma ed ogni settore in quanto, senza ricerca, non c’è futuro. Meglio
cercare e non trovare che non tentare affatto anche perché, spesso, cercando
una cosa se ne trova un’altra e, di conseguenza, la ricerca non è mai vana. Che
cosa sarebbe successo senza le ricerche di Pasteur? Colombo cercando le Indie
ha trovato l’America. Avrebbe sbagliato, ma va pure bene lo stesso.
Quindi
occorre investire tempo e risorse nella ricerca e nell’educazione in generale se
non vogliamo essere superati. Anche perché gli altri lo fanno… Che si tratti di
uno Stato o di un’azienda il discorso è lo stesso. Infine, ora che siamo in
crisi fate proseguire gli studi ai figli perché se escono ora nel mondo del
lavoro si troveranno in grandi difficoltà. Passata la crisi avranno probabilmente
più possibilità di farcela anche perché saranno maggiormente preparati.
Cordialmente
Giovanni
Maiani