mercoledì 22 settembre 2021

Il dollaro in cerca di una conferma.

Situazione generale:

Ieri, la versione sintetica dell’OECD Economic Outlook pubblicata online (https://www.oecd.org/economic-outlook/) iniziava sotto il segno dell’ottimismo con “The global economic recovery remains strong,…”, anche se la ripresa rimane disomogenea.

In questo contesto in via di miglioramento, anche se non privo di ostacoli, l’Euro Index rimane in uno scenario ancora “tendenzialmente laterale” anche se tende a indebolirsi.

Tuttavia, la fase di relativa “attesa”, in essere da qualche settimana, potrebbe concludersi a breve visto che, proprio oggi, la Fed dovrebbe illuminarci in relazione al tapering, e non solo.

Poiché in questo Mondo l’incertezza non può mancare, la cinese Evergrande contribuisce ad alleviare la sana monotonia con un aumento di rischiosità sui mercati finanziari internazionali, anche se, al momento, la cosa appare relativamente contenuta.

Torniamo alle cose serie; ossia l’analisi puramente tecnica.

L’euro index che ho ideato, ricordo che è correlato al 93% con quello “ufficiale” e che utilizza dei pesi leggermente diversi, consolida dall’inizio dello scorso mese di luglio anche se ha accusato un doppio massimo discendente.

Questa settimana presento il mio benchmark su un grafico settimanale, con le mie solite Gann Line (cavallo che vince non si cambia) e la pendenza della regressione lineare a 13 settimane; praticamente trimestrale. L’attuale candela settimanale deve ancore essere completata e, pertanto, il segnale è ancora parziale. Indubbia, in ogni caso, la validità dello studio della pendenza.

Come di consueto, vado curiosare tra gli elementi che compongono il mio Euro Index alla ricerca di eventuali spunti. 


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A disposizione

Giovanni