La correlazione storica tra il Benchmark e il Monero è molto elevata (93% sull’intero periodo), mentre la performance normalizzata del Monero (in nero) mostra un ampio spread se confrontata con quella del benchmark di riferimento (in blu), rispettivamente +75% e +290% circa. Il relativo composite (in rosso); ossia il rapporto tra il Monero e il benchmark, sottolinea un andamento quasi costantemente favorevole all’indice; non c’è proprio storia.
Per quanto riguarda l’analisi puramente tecnica, il Monero ha messo a segno una fase ascendente decisamente invidiabile durante i primi 4 mesi dell’anno, ma il massimo storico di 517 circa, realizzato nei primi giorni di maggio, ha preceduto una ripida discesa seguita da un ampio movimento laterale, tuttora in essere.
In effetti, il Monero …
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Giovanni