mercoledì 1 dicembre 2021

Forex: l’Euro prova a combattere i ribassi

L’Euro Index (paniere di mia creazione) resta in una situazione tendenzialmente ribassista che, tuttavia, tende alla neutralità.

Infatti, il segnale di due settimane fa di “un possibile e prossimo rafforzamento”, vi ricordate “vedi la freccia rialzista blu sopra in numero 9” potrebbe essere stato generato con qualche settimana di anticipo come già accaduto, per esempio, durante lo scorso mese di marzo. Per ovvi motivi, il modello genera anche molti falsi segnali, e ci mancherebbe altro. Vedremo durante questo fine anno.

Una breve parentesi relativa alla correlazione a 24 mesi dell’Eur/Usd dal 2001, che spiega in parte qualche movimento di medio/lungo periodo:

    La correlazione è negativa e tende a raggiungere i minimi del 2020 e del 2013 nei confronti dell’Eur/Nok.

    La correlazione è negativa e sta interessando i minimi dal 2008 nei confronti dell’Eur/Sek.

    La correlazione è negativa e sta testando il minimo del 2015 nei confronti dell’Eur/Nzd.

Trade opportunity

Riprendo oggi l’analisi pubblicata lo scorso 20 ottobre relativa all’Usd/Nok che potete ritrovare cliccando sul seguente link. Riporto per comodità la precedente strategia operativa.

“Short in caso di mancato superamento di 8.45/50 e sotto 8.30 con obiettivi rispettivi 8.35/0 e 8.21, poi 8.10 e 7.95 circa. Tentare qualche long sopra 8.50 con obiettivi 8.65 e 8.79, poi 8.98/9.10”.

Nel nostro caso, in primis, l’Usd/Nok ha confermato l’importanza del precedente supporto posto a 8,30 perché ha realizzato un doppio minimo a 8,28 circa prima di intraprendere una fase ascendente. Quindi, il superamento di 8,50 ha favorito qualche long e il raggiungimento del 3° obiettivo posto a 8,98/9,10 (realizzato 9,106 circa).

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A disposizione

Giovanni