Prima
di tutto farei una forzatura e metterei una “h” maiuscola a “homme” in quanto la
parola indica il genere umano ed include pertanto il gentile sesso, anche se
sapete tutti quello che penso a proposito delle quote rose, ma questo dimostra ulteriormente
tutto il rispetto che nutro per le Donne (questa volta con la maiuscola). Poi,
non siamo più nel 1789.
Domani
lunedì 10 dicembre è la “Journée des droits de l'Homme” ossia la giornata dei
diritti dell’Uomo, ma penso che ci sia ancora molto lavoro da fare prima di
festeggiare. Infatti, la ricorrenza va commemorata o celebrata, non festeggiata.
Ci sarà dunque un motivo?
Non ho un perfetto italiano, ma essendo madrelingua francese vengo vantaggiato leggendo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, in lingua originale.
Pertanto,
da “bravo analista”, mi soffermerò un secondo su alcuni dei 30 articoli della
dichiarazione che ritengo particolarmente importanti o non ancora completamente
attuati a San Marino.
Art
1.
Non
vedo gli essere umani eguali in dignità e diritti ed agire con spirito di
fratellanza.
Art
2.
Ad
ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella
presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di
colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro
genere…
Sembra
lo slogan pubblicitario di un qualche politico. Siamo tutti uguali tranne che
alcuni sono più uguali di altri.
Art 7.
Tutti
sono eguali dinanzi alla legge…
Mi
dispiace e non voglio mancare di rispetto a nessuna, ma è chiaro che ci
dobbiamo ancora arrivare.
Art 19.
Ogni
individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il
diritto di non essere molestato per la propria opinione…
Questo
mi sembra ancora difficile.
Art 21.
2. Ogni
individuo ha diritto di accedere in condizioni di eguaglianza ai pubblici
impieghi del proprio paese.
Qua
scoppio dalle risate, ma c’è da piangere.
Art
23.
1. Ogni
individuo ha diritto al lavoro,…
2. Ogni
individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale
lavoro.
Magari…
Art
29.
1. Ogni
individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è possibile il
libero e pieno sviluppo della sua personalità.
2. Nell'esercizio
dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere sottoposto soltanto a
quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per assicurare il
riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri e per soddisfare
le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del benessere generale
in una società democratica.
E’
il cittadino che per prima non rispetta i diritti e le libertà degli altri
chiedendo piacere personali…
Oggi,
stranamente, non voglio fare molte polemiche, ognuno di noi si farà la propria
idea al riguardo, ma da “bravo analista” con il presente ed umile scritto
intendo omaggiare la “Déclaration universelle des droits de l'Homme” (ho messo
la “h” maiuscola) che ci consente di vivere bene, anzi molto bene, ma voglio
dire che c’è ancora molto da fare a San Marino, e non solo. Speriamo un giorno
di poter festeggiare il compleanno della nascita di questo importante documento che
cerca di unire i vari paesi e gli individui.
Ps: Non
sono certo che la penna di morte sia in grado di migliorare le cose.
Giovanni
Maiani