E’
fondamentale avere una mente aperta e, preferibilmente, lucida per analizzare
obiettivamente quello che si presenta, che sia un evento, una situazione, un
dato… qualsiasi cosa, in modo di lasciare la porta aperta ad ogni ipotesi.
In
effetti, l’Essere umano sa ancora relativamente poco e ha pertanto molto da
scoprire. Inoltre, le conoscenze vengono costantemente aggiornate, modificate o
anche completamente riviste in certi casi. Basta pensare la cronologia dei
modelli atomici (Thomson, Rutherford, Bohr, Sommerfeld) rielaborati con
l’aumentare delle conoscenze.
Partendo
da queste due premesse, ossia una mente aperta e l’accettazione che quasi tutto
è possibile, metterò in parallele due fatti apparentemente eterogenei, ma appunto,
mai escludere un’ipotesi.
1) L'Osservatore
Romano ha pubblicato il giorno 14 maggio 2008 un articolo intitolato “L'extraterrestre
è mio fratello” dove leggiamo che “Si può ammettere l'esistenza di altri mondi
e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in
discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione, nella redenzione”. Chi
fosse interessato all’articolo: http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/interviste/2008/112q08a1.html
Anche
l’articolo del 17 settembre 2009 “Astronomi del Papa, con la testa tra le
nuvole alla ricerca di Dio” e la XIII Assemblea generale ordinaria del sinodo
dei vescovi del 7-28 ottobre 2012 dove leggiamo “Oggi riteniamo che la vita
possa esistere anche in altri pianeti extraterrestri, ma stiamo ancora
aspettando l’evidenza scientifica di questa ipotesi.” non lasciano spazio al
dubbio sull’esistenza degli extraterrestri. Sembra addirittura che il Papa
Giovanni XXIII abbia incontrato un extraterrestre.
2) Il
CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique), ossia il Centro Nazionale
per la Ricerca Scientifica, ha pubblicato lo scorso 10 dicembre un video di 14
minuti intitolato “Les Mayas, le calendrier et le 21-12-2012”, quindi I Mayas, il
calendario ed il 12-12-2012. Nel video emerge, tra le tante cose, la fine di un
ciclo ed il ritorno della divinità Bolonyocte che ne fa ripartire un altro.
Pertanto nessunissima distruzione. Una parte del video è disponibile sul
relativo sito ufficiale: http://www.cnrs.fr/fr/science-direct/video/video.html#14/12/2012,
mentre la versione completa si trova anche a http://www.dailymotion.com/video/xvujy0_les-mayas-le-calendrier-et-le-21-12-2012_tech#.UM0JCazNksk.
Quindi
da una parte la chiesa si è aperta, casualmente da poco tempo, all’esistenza di
altre forme di vita, mentre dall’altra parte c’è un (ovvio) nuovo inizio con
una possibile “apparizione”…
Magari
le due cose sono collegate. Improbabile, ma non si può neanche escluderlo a
priori.
Nello
stesso articolo sopra menzionato e pubblicato il 14 maggio 2008 leggiamo “La
fede e la scienza non sono inconciliabili. Lo diceva Giovanni Paolo II e lo ha
ripetuto Benedetto XVI: fede e ragione
sono le due ali con cui si eleva lo spirito umano.”. Pertanto è lecito mettere
in relazione un fatto ricavato dal sito ufficiale del Vaticano con un fatto
trovato su un sito autorevole come quello del Cnrs. Male che vada abbiamo fatto
un po’ di cultura…
A prescindere,
prendendo in considerazione la legge dei numeri, le nostre limitate conoscenze,
la vastità dell’Universo e quanto scritto dal Vaticano, da “bravo analista”
penso che sia lecito e probabilmente logico ipotizzare che non siamo soli e
che, soprattutto, la fede non escluda la scienza (quindi la ragione).
Come
la vedo io, e pertanto quanto segue non deriva da un’attenta analisi ma
soltanto dalla mia esperienza personale, la fede per chi svolge un’attività
strettamente legata alla ragione (come l’avvocato, il giudice, il ricercatore,
il medico, l’analista.. e cosi via), anche se il settore delle attività può, e
deve, essere esteso a quasi tutte le categorie lavorative, ti aiuta a rimanere
sulla retta via nello svolgimento del proprio lavoro.
Avere
la fede e l’utilizzo della ragione è, a mio modesto parere, un doppio dono che
oggi non viene riconosciuto in nessuna parte del Pianeta, anzi, è fortemente
penalizzato dalla società odierna dove sono i furbi a venire favoriti. Diversamente
il mondo andrebbe molto meglio. Da “bravo analista” affermo che senza la fede e
la ragione non c’è futuro. Specialmente a San Marino. Ed è una cosa
tristissima. Inutile discutere del deficit di bilancio, della crisi
occupazionale, di quella del debito pubblico e di quant’altro se prima la
nostra società non mette al primo piano l’etica. Se non succederà, e non
succederà nel breve periodo, non ne usciremo (se non momentaneamente).
Oggi
siamo partiti dall’accettazione degli extraterrestri da parte del Vaticano, dal
sito del Cnrs che evidenzia come i Maya non hanno mai predetto la fine del
mondo ma la discesa di una divinità che il prossimo 21 dicembre farà ripartire
un nuovo ciclo, ad una personale riflessione sull’inscindibilità della fede e la ragione,
mentre ora vi invito cordialmente a guardare un video che ho anche linkato su
facebook: http://www.youtube.com/watch?v=NStyRt19flA.
Quella ragazzina conosceva probabilmente molto bene il valore dell’etica e le
priorità della Vita.
Visto
che non è vero che un “bravo analista” sia noioso…
Ps:
ho fatto questo articolo perché vedo molta gente impaurita per quello che
potrebbe succedere venerdì prossimo.
Giovanni
Maiani