lunedì 17 dicembre 2012

Passare da soli il 21 dicembre 2012.

E’ fondamentale avere una mente aperta e, preferibilmente, lucida per analizzare obiettivamente quello che si presenta, che sia un evento, una situazione, un dato… qualsiasi cosa, in modo di lasciare la porta aperta ad ogni ipotesi.

In effetti, l’Essere umano sa ancora relativamente poco e ha pertanto molto da scoprire. Inoltre, le conoscenze vengono costantemente aggiornate, modificate o anche completamente riviste in certi casi. Basta pensare la cronologia dei modelli atomici (Thomson, Rutherford, Bohr, Sommerfeld) rielaborati con l’aumentare delle conoscenze.

Partendo da queste due premesse, ossia una mente aperta e l’accettazione che quasi tutto è possibile, metterò in parallele due fatti apparentemente eterogenei, ma appunto, mai escludere un’ipotesi.

1) L'Osservatore Romano ha pubblicato il giorno 14 maggio 2008 un articolo intitolato “L'extraterrestre è mio fratello” dove leggiamo che “Si può ammettere l'esistenza di altri mondi e altre vite, anche più evolute della nostra, senza per questo mettere in discussione la fede nella creazione, nell'incarnazione, nella redenzione”. Chi fosse interessato all’articolo: http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/interviste/2008/112q08a1.html

Anche l’articolo del 17 settembre 2009 “Astronomi del Papa, con la testa tra le nuvole alla ricerca di Dio” e la XIII Assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi del 7-28 ottobre 2012 dove leggiamo “Oggi riteniamo che la vita possa esistere anche in altri pianeti extraterrestri, ma stiamo ancora aspettando l’evidenza scientifica di questa ipotesi.” non lasciano spazio al dubbio sull’esistenza degli extraterrestri. Sembra addirittura che il Papa Giovanni XXIII abbia incontrato un extraterrestre.

2) Il CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique), ossia il Centro Nazionale per la Ricerca Scientifica, ha pubblicato lo scorso 10 dicembre un video di 14 minuti intitolato “Les Mayas, le calendrier et le 21-12-2012”, quindi I Mayas, il calendario ed il 12-12-2012. Nel video emerge, tra le tante cose, la fine di un ciclo ed il ritorno della divinità Bolonyocte che ne fa ripartire un altro. Pertanto nessunissima distruzione. Una parte del video è disponibile sul relativo sito ufficiale: http://www.cnrs.fr/fr/science-direct/video/video.html#14/12/2012, mentre la versione completa si trova anche a http://www.dailymotion.com/video/xvujy0_les-mayas-le-calendrier-et-le-21-12-2012_tech#.UM0JCazNksk.

Il calendario Maya

Quindi da una parte la chiesa si è aperta, casualmente da poco tempo, all’esistenza di altre forme di vita, mentre dall’altra parte c’è un (ovvio) nuovo inizio con una possibile “apparizione”…

Magari le due cose sono collegate. Improbabile, ma non si può neanche escluderlo a priori.

Nello stesso articolo sopra menzionato e pubblicato il 14 maggio 2008 leggiamo “La fede e la scienza non sono inconciliabili. Lo diceva Giovanni Paolo II e lo ha ripetuto Benedetto XVI:  fede e ragione sono le due ali con cui si eleva lo spirito umano.”. Pertanto è lecito mettere in relazione un fatto ricavato dal sito ufficiale del Vaticano con un fatto trovato su un sito autorevole come quello del Cnrs. Male che vada abbiamo fatto un po’ di cultura…

A prescindere, prendendo in considerazione la legge dei numeri, le nostre limitate conoscenze, la vastità dell’Universo e quanto scritto dal Vaticano, da “bravo analista” penso che sia lecito e probabilmente logico ipotizzare che non siamo soli e che, soprattutto, la fede non escluda la scienza (quindi la ragione).

Come la vedo io, e pertanto quanto segue non deriva da un’attenta analisi ma soltanto dalla mia esperienza personale, la fede per chi svolge un’attività strettamente legata alla ragione (come l’avvocato, il giudice, il ricercatore, il medico, l’analista.. e cosi via), anche se il settore delle attività può, e deve, essere esteso a quasi tutte le categorie lavorative, ti aiuta a rimanere sulla retta via nello svolgimento del proprio lavoro.

Avere la fede e l’utilizzo della ragione è, a mio modesto parere, un doppio dono che oggi non viene riconosciuto in nessuna parte del Pianeta, anzi, è fortemente penalizzato dalla società odierna dove sono i furbi a venire favoriti. Diversamente il mondo andrebbe molto meglio. Da “bravo analista” affermo che senza la fede e la ragione non c’è futuro. Specialmente a San Marino. Ed è una cosa tristissima. Inutile discutere del deficit di bilancio, della crisi occupazionale, di quella del debito pubblico e di quant’altro se prima la nostra società non mette al primo piano l’etica. Se non succederà, e non succederà nel breve periodo, non ne usciremo (se non momentaneamente).

Oggi siamo partiti dall’accettazione degli extraterrestri da parte del Vaticano, dal sito del Cnrs che evidenzia come i Maya non hanno mai predetto la fine del mondo ma la discesa di una divinità che il prossimo 21 dicembre farà ripartire un nuovo ciclo, ad una personale riflessione sull’inscindibilità della fede e la ragione, mentre ora vi invito cordialmente a guardare un video che ho anche linkato su facebook: http://www.youtube.com/watch?v=NStyRt19flA. Quella ragazzina conosceva probabilmente molto bene il valore dell’etica e le priorità della Vita.

Visto che non è vero che un “bravo analista” sia noioso

Ps: ho fatto questo articolo perché vedo molta gente impaurita per quello che potrebbe succedere venerdì prossimo.

Giovanni Maiani