La
via del giusto è lunga e difficile, ma nel lungo periodo chi la sceglie viene premiato
e riconosciuto, anche se lo scopo non è quello.
La
via dell’inganno è scelta dai falsi profeti per trarre profitti e vantaggi
immediati a scapito degli altri, ma il tempo è contro di loro e vengono, primo
o poi, smascherati.
Da
“bravo analista” devo riconoscere che c’è una via di mezzo, ossia chi sbaglia
in buona fede. Chi prende la via del giusto non è immune agli sbagli, ma la sua
buona fede deve essere evidenziata e la sua eventuale ”penna” deve essere
attenuata di conseguenza.
La
profezia Maya.
L’ultima
ed ennesima allarme relativa alla fine del Mondo ha fatto (ovviamente e per
fortuna) un nuovo flop, mentre la gente comune deve imparare ad accendere il
cervello, ragionare con la propria testa ed aprire gli occhi. Non si può
prendere in giro la gente più ingenua per trarre benefici. Da una parte ognuno
di noi ha dei limiti e sbagliare ci permette di imparare e quindi di superarli
e, cosi facendo, la società migliora. Parliamo di evoluzione della specie.
Tuttavia, se andiamo avanti in questo modo, tutti finiranno per fregare tutti
ed è già quello che tende a succedere. Sbagliare ovviamente, ma non venire
fregato da chi è più furbo. Non siamo nella giungla.
Nessuno
è in grado di prevedere il futuro.
I
fenomeni del mondo della finanza.
Partiamo
dai presupposti che nessuno regala nulla (e dove ci sono i soldi a maggior
ragione) e che un maggiore rendimento è associato ad un maggiore rischio.
Questi sono probabilmente due tra i principali teoremi che regolano il mondo
della finanza.
Diffidate
da chi vi propone un investimento e vi prospetta il raddoppio del capitale nel
giro di pochi mesi. E’ possibile con l’utilizzo di derivati che sfruttano
l’effetto leva o intervenendo su prodotti molto volatili, ma fortemente
improbabile ed adatto soltanto ad investitori fortemente specializzati.
Diffidate
da chi si presenta sapiente in tutto parlando molto frettolosamente. In molti
casi si tratta soltanto di un ottimo venditore con una buona memoria (magari è
abbonato a vari report internazionali in diversi settori o legge banalmente
molto).
Nessuno
è in grado di prevedere il futuro.
Gli
indovini.
Sono
il primo ad accettare e riconoscere il fatto che, molto probabilmente, siamo
tutti collegati con chi ci ha creato; e come potrebbe essere diversamente? Pertanto,
tutti noi abbiamo un filo sottile ed unico che ci consente una relazione
speciale ed unica, ma tocca a noi individuarla, accettarla e alimentarla.
Pertanto, è molto probabile che alcuni di noi siano ispirati ed in grado di fare
e di conoscere delle cose straordinarie. Gli esempi sono innumerevoli e sotto
gli occhi di tutti.
Pertanto,
è un controsenso ipotizzare che alcuni riescano a prevedere il futuro e
consigliare su argomenti vari con l’utilizzo di alcuni oggetti. Se uno è
ispirato non serve assolutamente nulla.
Inoltre,
una persona ispirata aiuterebbe le persone gratuitamente in quanto lo
sentirebbe una missione divina. L’ispirazione è un dono che va messo a
disposizione degli altri.
In
fondo, basta andare consecutivamente da due indovini per sentire due cose
diverse o chiedere di una persona inesistente per capire come stanno le cose.
Nessuno
è in grado di prevedere il futuro.
Anche
in questo caso gli esempi sono infiniti, ma questi bastono per rendere l’idea.
L’occasione
mi è particolarmente gradita per augurare a tutti Voi e famiglia un buon Natale cristiano
ed un Felice Anno nuovo.
Giovanni
Maiani