Riporto per comodità la precedente strategia operativa che, nel caso specifico, assomigliava maggiormente a un’indicazione di massima. Dipendente dalla situazione.
“Una prima area di supporto/obiettivo è vicinissima e viene già evidenziata a 2.900/700, mentre una seconda è individuata nelle immediate vicinanze di 2.000/1.750.
Vedremo a breve che la situazione, anche se negativa, potrebbe non essere cosi tragica.
Per il momento, anticipo una resistenza a 3.400 il quale superamento potrebbe favorire una ripresa verso 3.750/800 e 4.300/500, poi 4.700/950”.
Nel nostro caso, l’Ethereum ha proseguito la fase discendente fino a raggiungere/superare la prima area di supporto/obiettivo di 2.900/700 avvicinandosi, solo parzialmente, alla successiva posta a 2.000/1.750 (realizzato 2.160). Interessante notare come l’area 2.900/700 sia stata “centrale” dall’inizio dell’anno.
Lo scenario puramente ribassista rimane al momento orientato verso il basso, mentre l’Ethereum cerca di mantenersi al di sopra della fascia di supporto 2.450/380. Al rialzo, invece, ritroviamo ancora una volta l’intervallo 2.700/900 che, questa volta, è rafforzato da una resistenza dinamica di breve periodo ricavata congiungendo gli ultimi massimi discendenti.
La situazione è tuttora orientata verso il basso, ma …
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A disposizione
Giovanni