L’area situata nelle immediate vicinanze di 120 ha fatto parte della storia tra la metà del 2015 e la metà del 2016, ma anche durante il 4° trimestre del 2019. Inoltre, tale supporto viene rafforzato dalla trend line che delimita la parte inferiore del canale discendente in essere dal mese di maggio 2021; praticamente dopo il secondo massimo discendente ben visibile graficamente.
Lo scenario puramente tecnico rimane di conseguenza orientato verso il basso e, per il momento, l’ipotesi di un rimbalzo dagli attuali e importanti livelli rimane solo un’ipotesi. Anche in questo caso, come già scritto all’inizio del mese, un eventuale rimbalzo potrebbe nascondere la realizzazione di un massimo discendente seguito da una nuova correzione e, pertanto, sarà da prendere con le dovute cautele.
Da un breve sguardo all’agenda macroeconomica, negli Usa usciranno nel fine settimana dati relativi alla disoccupazione e all’Ism, nell’eurozona è attesa venerdì l’inflazione, nel Regno Unito giovedì verrà pubblicato il Gdp definitivo del 4° trimestre. Normala amministrazione cosi se si può definire.
La situazione rimane al momento orientata verso il basso e un eventuale rimbalzo potrebbe essere effimero e quindi puramente fisiologico.
Trade opportunity
Riprendo oggi l’analisi dell’Usd/Jpy pubblicata il 16 marzo scorso che potete rileggere cliccando sul seguente link.
Riporto per comodità la precedente strategia operativa.
“Mantenere le posizioni già in essere con stop a 117 e obiettivi 119,50 e 120,50, poi 122,30 e 124/6. Avremo un segnale di indebolimento sotto 117, ma non andrei short e spiego il perché…”.
Nel nostro caso, i long già in essere e accesi sia su tenuta di 113.0/112.5 sia a seguito del superamento di 115 hanno raggiunto con precisione il 4° obiettivo posto a 124/6 (realizzato 125,09) che corrisponde all’area situata nelle immediate vicinanze del doppio massimo statico ben visibile sul grafico Point & Figure.
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A disposizione
Giovanni