La scorsa settimana è stata caratterizzata dalle riunioni delle Banche centrali e, tutto sommato, è trascorsa relativamente bene. La Fed ha ovviamente aumentato i tassi lo scorso 16 marzo, mentre è previsto per il prossimo 4 maggio un nuovo rialzo, forse, di 50 bps. Staremo a vedere. È ancora troppo presto per le certezze.
La situazione dell’Euro Index (paniere valutario di mia realizzazione) rimane orientata verso il basso e il grafico Renko con box size di 1 è qui per confermarlo, nonostante il rimbalzo della scorsa settimana che non appare sul grafico in questione.
Oggi, invece, voglio presentarvi un secondo grafico; ossia il confronto tra il Dollar Index e l’Euro Index realizzati da Bloomberg.
Nella parte superiore osserviamo, su base mensile, le due curve normalizzate, mentre nella parte inferiore è presente il rapporto tra il Dollar index e l’Euro Index. Emerge che, proprio in questo momento, il Dollar Index tende a riportarsi all’interno di un trend momentaneamente abbandonato circa 2 anni fa. Vedi l’inizio della pandemia. Praticamente, il Dollar index si rimette in riga.
Non ci saranno particolari appuntamenti macroeconomici durante le prossime sedute, se non quelli soliti, e la situazione appare (cpi, guerra e … permettendo) relativamente calma. Ciò non ci autorizza ad abbassare la guardia, anzi.
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A disposizione
Giovanni