Riprendo oggi l’analisi del Bitcoin pubblicata lo scorso 16 novembre e che potrebbe ritrovare di seguito: https://www.traderlink.it/scelti-per-te/il-bitcoin-non-pi-il-sovrano-incontrastato_213202ABNAJSDF4.
Riporto per comodità la precedente strategia operativa.
“Tuttavia, il cedimento di tale ultimo livello (60K) aprirebbe la strada a una discesa verso 54.500 e 51.000/50.500 circa. Avremo eventualmente un segnale di inversione ribassista in caso di cedimento confermato di tale ultima area con primo obiettivo nelle immediate vicinanze dei 40K.
Per ora, moderati long su tenuta di 60.000 e sopra di 68.000 (meglio se con il composite al di sopra di 20) con obiettivi rispettivi 67K/68K e 74.500, poi 83K.”
Nel nostro caso, il cedimento di 60K ha favorito qualche short, mentre il passaggio sotto 51.000/50.500 ha generato “un segnale di inversione ribassista” seguito dal raggiungimento del “primo obiettivo nelle immediate vicinanze dei 40K”.
In effetti, il Bitcoin rallenta la discesa dopo aver realizzato, lo scorso 10 gennaio, un minimo relativo attorno a 39.742.
L’asset ha perso molto durante gli ultimi 2 mesi, o poco più, mentre interessa l’importante supporto statico, come sopra, che non è altro che il minimo relativo di fine settembre o i massimi relativi di giugno.
Ho appena scritto che assistiamo a un rallentamento …
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A disposizione
Giovanni